Cantante (Ferrara 1743 - Parma 1783), celebre anche all'estero. Debuttò a Firenze nel 1764 e cantò poi nei più importanti teatri italiani e più volte anche a Londra; aveva voce di soprano estesa fino al [...] do6. Terminò la sua carriera nel 1780 ...
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Musicista (n. Ferrara 1508 circa - m. 1570). Violista celebre, maestro di cappella alla corte estense. Più che per i madrigali è oggi ricordato per musiche teatrali e specialmente per la pastorale Il sacrificio [...] (1544) ove compaiono saggi di monodia rappresentativa ...
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Musicista (Ferrara 1519 - Modena 1586). Liutista e compositore alla corte degli Estensi, lasciò 4 libri di madrigali, un volume Musica nova a 5 voci e dialoghi a 2 e a 4 voci, pubblicati dal 1554 al 1569. ...
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Musicista (Ferrara 1878 - ivi 1958). Studiò al liceo musicale di Bologna con G. Martucci. Dal 1921 al 1953 diresse il coro della Scala di Milano. Fu anche compositore; tra i suoi lavori figurano l'opera [...] La leggenda del lago (1911) e diversi pezzi corali ...
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Librettista e compositore (Ferrara 1815 - Milano 1878), studiò a Vienna e a Milano. Scrisse molti libretti per i principali compositori del tempo, tra i quali G. Verdi, che da S. ebbe quelli dell'Oberto, [...] conte di S. Bonifacio (rielaborazione da un libretto di A. Piazza), del Nabucco, dei Lombardi alla prima crociata, della Giovanna d'Arco e dell'Attila ...
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Cantante (n. Ferrara 1755 circa - m. Venezia dopo il 1799). Studiò al conservatorio dell'Ospedaletto di Venezia, da cui fuggì per sposare Luigi del Bene. Esordì a Londra nel 1785 e cantò con successo in [...] Italia e in Austria. Diventata amante di L. Da Ponte, fu scelta per la prima rappresentazione di Così fan tutte di Mozart ...
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Musicista italiano (Ferrara 1920 - Milano 2002). Ha studiato al conservatorio di Milano, perfezionandosi poi a Salisburgo con P. Hindemith. Direttore artistico del Teatro alla Scala (dal 1968 al 1971) [...] e poi del Regio di Torino, insegnò composizione al Conservatorio di Milano. È autore delle opere teatrali Ferrovia sopraelevata (1955), Una domanda di matrimonio (1957), Il canto del cigno (1957), La riva ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] protettore, nelle Fiandre, ove entra in quel fervido ambiente musicale allora dominato da J. P. Sweelinck, e ad Anversa fa stampare il Primo libro de Madrigali a 5 voci (1608), sua prima pubblicazione. ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] però, ricordato soprattutto per aver egli composto la musica per l'Egle di Giambattista Giraldi, che fu rappresentata con grande sfarzo a Ferrara il 23 febbraio e il 4 marzo 1545 alla presenza del duca Ercole II d'Este e di suo fratello il cardinale ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] è da escludersi del tutto l'ipotesi di una identificazione del B. con Carlo Bosi (o Bossi), compositore nato ugualmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XVIII (Eitner). Per lo Schmidl, Carlo, intorno al 1780, era primo violino nell'orchestra del ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...