CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] d'ogni setta". Da ricordare inoltre Ampio theatro de gli honori, e Meravigliose grandezze della musica, rimaste manoscritte (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, ms. II 394); e infine, citato solo dal Mraboschi, un trattato sopra la musica, diretto ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] è stata inaugurata la struttura polifunzionale Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino.
Il 17° concilio ecumenico, aperto a Ferrara nel 1438, in contrapposizione al concilio di Basilea; l’anno dopo fu trasferito a F., dove si protrasse fino ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ), appaiono in monumenti civili e religiosi (sculture di molti portali di chiese romaniche e gotiche: Notre-Dame di Parigi; Ferrara; S. Marco di Venezia ecc.; sculture di B. Antelami e scolari nel battistero di Parma), nelle miniature e illustrazioni ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] de’ Francesi (Roma), quella di Notre-Dame (Parigi), la Kings’s Chapel di Londra, e inoltre le c. private degli Estensi (Ferrara), degli Sforza (Milano), dei Gonzaga (Mantova), degli Alba (Madrid), degli Asburgo (a Praga, a Innsbruck ecc.).
Musica a c ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] che ne sfruttano a fondo la tavolozza timbrica. Dell'anno successivo sono le musiche di Il sasso in bocca di Giuseppe Ferrara, regista impegnato in un cinema di denuncia per il quale G. avrebbe scritto, diversi anni dopo, la colonna sonora di Cento ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] al Formagliari l'Antioco (17 aprile) insieme con l'Achille in Sciro del Legrenzi.
Mentre a Bergamo arriva l'Egisto nel 1659, Ferrara vede (20 febbraio) il Giasone nel teatro Obizzi, e, nel teatro Bonacossi a S. Stefano, L'Erismena (1662 e 1669, col ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] , fu al teatro Vittorio Emanuele di Rimini, ancora nella Marta, Tutti in maschera di C. Pedrotti e Pipelè di S.A. De Ferrari. Nel 1867 cantò al teatro Carignano di Torino nella Marta e nel Rigoletto di Verdi. Continuò la stagione nei teatri di Cesena ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] Vitali (Firenze) su testo di B. Guarini.
Il suo ritorno a Napoli avvenne intorno al 1626 (forse dopo un soggiorno a Ferrara), anno in cui si stampò il Libro dei madrigali a sei voci di Gesualdo, la cui pubblicazione, postuma, fu curata dall'Effrem ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Tell di Rossini, La traviata di Verdi), nonché quelle di più recente composizione come Cristoforo Colombo di A. Franchetti (Ferrara, Comunale, 1894-95), inoltre Otello e Falstaff di Verdi, Pagliacci di R. Leoncavallo, La bohème e Tosca di Puccini ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] conservato nell'Archivio musicale della collegiata di S. Biagio di Cento; altri esemplari incompleti sono conservati a Ferrara, Bibl. comunale Ariostea e a Breslavia [Wroclaw] Bibl. universitaria); delle messe si conosce purtroppo soltanto la pagina ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...