Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] di Santiago del Cile, in compagnia di Celestina Boninsegna; fu poi al Victoria di Valparaiso. Nel 1903 fu al Comunale di Ferrara per Il trovatore e La traviata; ripeté quest’ultima al Politeama di Firenze con la Bellincioni e Marconi. Dopo un Macbeth ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] " di Genova; nello stesso anno divenne commissario ministeriale d'esami presso gli istituti pareggiati di Padova, Messina, Piacenza, Ferrara, Sassari e Reggio Emilia. Nel 1959 si fece promotore della formazione di una società per i concerti sinfonici ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] pp. 105 s., III, 115, 177. 361 s.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, III, Firenze 1958, p. 1521; P. E. Ferrari, Spettacoli in Parma, Bologna 1969, pp. 25, 62, 64, 135, 194; F.-J. Fétis, Biogr. univers. des musiciens, II, p. 368; C ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] -138, 152, 156; R. Lunelli, Studi e documenti di storia organaria veneta, Firenze 1973, pp. 43, 47-50; L. Lockwood, Josquin at Ferrara: new documents and letters, in Josquin des Prez, a cura di E.E. Lowinsky, London 1976, pp. 116, 134 s.; S. Boorman ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] (Roma, teatro Capranica, carnevale 1777; con varianti: Firenze, teatro del Cocomero, primavera 1778; con il tit. Il regno de' pazzi, Ferrara, teatro del conte Pinamonte Bonacossa, 27 dic. 1777; con il tit. Il re de' pazzi: Venezia, teatro S. Giovanni ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] maggio 1614 il G. venne nominato definitore del suo Ordine per la provincia di Bologna, che comprendeva all'epoca Mantova, Ferrara e Piacenza, rimanendo in carica per tre anni. Nel 1615, a Piacenza, in occasione della congregazione del suo Ordine, si ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] divertimento in campagna, teatro di corte, 1783 - e Vienna); L'avaro in campagna (Torino, teatro Carignano, estate 1772, e Ferrara, teatro Bonacossi, carn. 1776); La tomba di Merlino, di G. Bertati (Venezia, teatro S. Moisè, autunno 1772); Le finezze ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] di molte religioni, e con assai periti e dotti preti, come don Francesco Lupino Canonico e don Antonio Rigon da Ferrara e don Paulo Campara da Mantova, maestri dignissimi de Chierici de i Domi nelle Città sopradette" (Introduttorio abbreviato di ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] -century manuscript of Canzonette e Madrigaletti spirituali, in Studi musicali, VIII (1979), pp. 158, 165; A. Newcomb, The madrigal at Ferrara 1579-1597, I, Princeton 1980, p. 130; A. Mazzeo, Compositori senesi del 500 e del 600, Poggibonsi 1981, pp ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] compositiva e le cui peculiarità di scrittura sono da porre in relazione diretta con la destinazione alla corte di Ferrara, in quel momento uno dei centri musicali piùesclusivi della penisola: il citato madrigale Il giovane pastore / Di tre celesti ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...