FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] A. Albani camerlengo, quando il 14 ott. 1743, dopo le prove di prammatica, fu nominato uditore di rota per la città di Ferrara, vista la sua appartenenza alla nobiltà ferrarese ed il possesso di beni in quel territorio per oltre 200 ducati di rendita ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] Francia, f. 7 (dal 5 maggio 1569 al 1° febbr. 1572), da integrare con Rubricari Francia, c. 1, e Senato, Secresa, Rubricario Ferrara, r. 1 (dal 5 al 15 dic. 1565). Le notizie maggiori sulla vita del C. e su altri membri della famiglia Contarini della ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] . La celebrazione della festa della beata, il giorno 27 febbraio, venne esteso nel 1786 dal papa Pio VI a tutta la diocesi di Ferrara. La E. fu proclamata beata più per le sue virtù di povertà e di umiltà che per i miracoli da lei compiuti, dei ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] 'ultimo incarico, che era conferito a così breve distanza dalla disastrosa sconfitta del legato e di Giovanni di Boemia a Ferrara nell'aprile del 1333, si dimostrò prematuro era troppo presto per mandare qualcuno, per di più di modesto rilievo, a ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] Palmieri, la cui amicizia gli fu in seguito di notevole utilità. Nell'ottobre 1784 tornò a Sarzana, dopo un soggiorno a Ferrara, e si dedicò all'insegnamento. Di questo periodo è la sua prima pubblicazione, i Saggi di filosofia morale (Genova 1786 ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] Marciana, che non menzionano il B. (ibid., pp. 274 s.), ed inoltre in un manoscritto di Ferrara, da cui la pubblicò G. Ferraro (Scelta di curiosità letterarie inediteo rare, CLIX, Bologna 1878) attribuendola a frate Antonio Bonfadini, del quale lo ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] diaconato e l'anno seguente al sacerdozio; il 25 maggio 1709 celebrò la sua prima messa.
Nel 1711 si trasferì a Ferrara per perfezionare lo studio della teologia morale, ma nel 1712 accettò un nuovo incarico di insegnante nel Comune di Mocogno. Solo ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] dal 1440, e gli allievi di quest'ultimo Agostino Scanella e Taddeo Garganelli.
Tra il 1446 e il 1447 il L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese il greco da Teodoro Gaza. Nella primavera 1448 figura ora a Cento e ora ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] 1551, p. 105), menziona in modo lusinghiero il F. tra i letterati modenesi. Nel 1533 il Giraldi si trasferì a Ferrara mentre Paolo Sadoleto si recò presso Iacopo, che risiedeva nella sua diocesi di Carpentras dal 1527. Quasi certamente il F. era ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] suddetti errori consentendo... ivi si legevano diverse cose et specialmente mi ricordo di una predica di Fra Girolamo da Ferrara". Se il Ferrara era stato colpito da un testo del Savonarola, il Saveri ricorda che il C. aveva portato da Venezia, dove ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...