Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] II (M. Cervini) e, dopo il brevissimo pontificato di questi, allo stesso Carafa, che, fallita la candidatura del cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este, usciva vittorioso dal conclave (durato dal 15 al 23 maggio 1555) grazie al sostegno del partito ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Aldobrandini nel maggio 1588. Nel 1591 fu membro della commissione istituita da Gregorio XIV per trattare la devoluzione di Ferrara alla S. Sede. Sotto il pontificato di Clemente VIII gli furono conferite nuove cariche: il 13 luglio 1593 divenne ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] tra i referendari utriusque signaturae. Già nel 1598 fece parte del seguito del papa, quando Clemente VIII visitò Ferrara subito dopo la devoluzione allo Stato della Chiesa. Nell'ottobre 1600 fu nella delegazione guidata da Pietro Aldobrandini che ...
Leggi Tutto
Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] della religione cristiana, che fu ripubblicata più volte e tradotta in molte lingue.
Dopo aver viaggiato in varie località, a Ferrara incontrò Renata di Francia, moglie del duca Ercole I d'Este e simpatizzante per la Riforma. Di passaggio a Ginevra ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] di Federico II (13 dic. 1250) evitò il peggio.
G. continuò a ricoprire la carica di legato: in marzo era a Ferrara, nel mese di aprile era a Parma, da dove diresse una campagna militare contro il Comune di Guastalla, quindi proseguì le trattative ...
Leggi Tutto
Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] , fu costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla pace di Tolentino, con la perdita delle Legazioni di Bologna, Ferrara e Romagna. Occupata Roma dai Francesi dopo l'uccisione del generale L. Duphot e proclamata la Repubblica romana (1798), P ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] lo spinoso argomento della paventata - non solo dalla Serenissima, ma anche da Modena, da Mantova e dalla stessa pontificia Ferrara - diversione. Solo che il duca di Poli subito lo zittisce dicendo che "non aveva alcuna cognitione di questo negotio ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] », 11, 1965, 2, pp. 264-267.
63 A. Desing, Le ricchezze del clero utili e necessarie alla repubblica, appresso Giannantonio Coatti, Ferrara 1768, p. 259.
64 La pretesa filosofia de’ moderni increduli, s.n.t. è attribuita a T.M. Mamachi da F. Venturi ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] "Archivio Storico Lombardo", ser. V, 43, 1916, pp. 273-334 e 554-644.
Id., L'intervento sabaudo alla pace di Ferrara nel 1428, in Miscellanea Sforza, Lucca 1919, pp. 241-60.
Id., L'alleanza sabaudo-viscontea contro Venezia nel 1434, "Archivio Storico ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] dalla contemporanea presenza di un Antonio di Bartolomeo Ercolani, che nel 1480 si era addottorato in legge ed aveva risieduto a Ferrara con il padre (G. N. Pasquali Alidosi, Lidottori di legge canonica, e civile, Bologna 1620, p. 15), e di un altro ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...