GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1561, studiò a Varallo e Novara, dove nel 1567 ricevette gli ordini minori, quindi a Milano, dove conobbe P. Manuzio, O. Ferrari e F. Cicerei.
Nel 1573 ottenne la facoltà di insegnare oratoria a Pavia e in quell'università decise di seguire anche le ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] retta dalla S. Maria Maddalena di Cristoforo Stati e, nell'oratorio accanto alla cappella di famiglia, la statua di Carlo Barberini (Ferrari - Papaldo, pp. 41 s.).
A partire dalla fine degli anni Settanta del Seicento il G. lavorò più volte accanto a ...
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ecomobility
(eco-mobility), s. f. e agg. inv. Programmazione e incentivazione della circolazione di veicoli a basso impatto ambientale, per un’efficace salvaguardia delle condizioni atmosferiche, soprattutto [...] , a Cavriago se la ridono. Qui a una quarantina di chilometri dalla Motor Valley della Via Emilia, che significa Ferrari, Maserati e Lamborghini, c’è anche la miglior azienda al mondo di ecomobility. (Gianluca Pedrazzi, Repubblica, 9 giugno 2008 ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] fra il 1487 e il 1501, presenta la grande parete divisoria fra le navate e il presbiterio interamente affrescata da Gaudenzio Ferrari con scene della vita e della passione di Cristo in 21 scomparti (datati, 1513). Anche la cappella di S. Margherita è ...
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STIFEL, Michael
Giovanni Vacca
Matematico tedesco, nato a Esslingen nel 1487, morto a Jena nel 1567. Monaco agostiniano, seguì Lutero nella Riforma.
La sua fama è dovuta principalmente alla sua Arithmetica [...] nel sec. XIII con Leonardo Pisano, dopo aver avuto ancora in Italia il loro maggiore sviluppo, che culmina con G. Cardano, L. Ferrari e R. Bombelli, si erano diffuse nel sec. XV nelle altre regioni d'Europa. Lo S. può essere considerato come uno dei ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] Ma l’impresa più rilevante di Zannoni in ambito sacro fu quella per il santuario della Madonna della Corona a Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo (Verona), dove dal 1900 sino alla morte (1919) egli fornì alla chiesa, interessata da un generale piano di ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] con garbo, e con una certa superficialità, temi sociali e di costume (in particolare lavori di D. Amiel, S. Guitry, P. Ferrari, G. Giacosa, T. Gherardi del Testa), con l'eccezione del Non si sa come di L. Pirandello.
Pur continuando a eccellere nei ...
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QUERCI, Dario
Francesco Franco
– Nacque a Messina il 12 novembre 1831 da Pacino e da Nicoletta Fiumara. Iniziò giovanissimo l’apprendistato con Antonino Bonanno e poi sotto la guida di Nicola Miller [...] pp. 86, 90 note 5-6). A partire dalla fine degli anni Settanta, come si evince da alcune lettere, era in buoni rapporti con lo scultore Ettore Ferrari, al quale restò legato fino agli ultimi anni (Roma, Archivio centrale dello stato, Fondo Ettore ...
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AGNELLI, Edoardo, Giovanni, Umberto
Roberto Beccantini
La famiglia Agnelli è alla guida della Juventus dal 1923
Edoardo (1892-1935), figlio del senatore Giovanni, fondatore della Fiat, fu il primo [...] , ricordandoci che una cosa fatta bene può essere sempre fatta meglio". Fece acquisti prestigiosi come Rosetta, Orsi, Monti e Ferrari e sotto la sua presidenza la Juventus conquistò lo scudetto del 1926, nonché i cinque consecutivi (1931-35), che ...
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Piccolo centro della provincia di Treviso, a m. 158 s. m., posto presso la riva destra del Piave allo sbocco di esso in pianura e vicino al luogo dove il fiume è attraversato da un ponte (Vidor). È anche [...] sul fianco e alle spalle Cornuda. Ormai seimila imperiali erano di fronte a meno di tremila Italiani, sicché alle 17 il Ferrari ordinò la ritirata. Una parte delle truppe riparò in disordine a Montebelluna, ma la maggior parte non si fermò che a ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...