ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] Monteverdi, anch'egli, come l'A., protetto dai Mocenigo. Dei suoi allestimenti si ricordano: La Rosilda, tragedia di T. Ferrari rappresentata a Venezia dall'Accademia dei Sollevati Genovesi il 4 febbr. 1625; la Proserpina rapita di C. Monteverdi, su ...
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Regista cinematografico italiano (n. Bergamo 1969). Ha diretto i primi cortometraggi nella seconda metà degli anni Novanta per poi girare il lungometraggio d’esordio nel 2004, La spettatrice; il film ha [...] E. Germano) e E la chiamano estate (2012) che, seppure criticato dalla stampa, è stato accolto con favore dalla giuria del Festival internazionale del film di Roma (premio alla migliore regia per F. e migliore interprete femminile per I. Ferrari). ...
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FRANCHI, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Galvano DELLA VOLPE
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Filosofo, nato a Pegli il 27 febbraio 1821, morto a Genova il 12 settembre 1895. Consacrato sacerdote nel 1844, lasciò nel [...] 'ortodossia religiosa: nelle altre è professata una vaga forma di scetticismo, che aveva le sue origini nella filosofia di G. Ferrari, e riconducendo ogni sapere al pensiero umano ne determinava la debolezza e il limite.
Bibl.: A. Franzoni, L'opera ...
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SERATO, Francesco
Romolo Giraldi
Violoncellista, concertista e insegnante, nato a Castelfranco Veneto il 17 settembre 1843 e morto a Bologna il 24 dicembre 1919. Insegnò lungamente, dal 1871, al liceo [...] fondò il "Quartetto bolognese" (Sarti, Consolini, Massarenti, Serato), complesso a lungo ammirato in Italia e all'estero. Era padre del violinista Arrigo (v., XXXI, p. 412) e della arpista Cleopatra, maritata al direttore d'orchestra Rodolfo Ferrari. ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] statua di Euridice.
A Roma, dove rimase per il resto della vita, il D. giunse nel 1777 al seguito di Giovanni Ferrari, subentrato nella direzione dello studio del Bernardi nel 1774; tra i due si manifestarono presto contrasti che portarono il D. ad ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] raggiunti in quegli stessi anni da D. Ingres; e un gruppo di ritratti (anni 1870-80, collezione privata) per la famiglia Ferrari e Braida, con cui il M. entrò in contatto verosimilmente ancora grazie ai Papadopoli per i quali Nicolò Braida, marito di ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] repubblicani intransigenti, verso il cosiddetto radicalismo legalitario. Non è perciò meraviglia che il B., con G. Mussi, L. Ferrari, L. Rossi, ecc., votasse a favore del primo ministero Giolitti nel maggio 1892 ottenendone in cambio l'appoggio nelle ...
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PREDARI, Francesco
Gianluca Albergoni
PREDARI, Francesco. – Nacque a Griante, sul lago di Como, il 16 luglio 1809, figlio cadetto di Giuseppe e di Antonia Curioni.
Fu educato a Milano fino al corso [...] si limitò al primo volume contenente L’Autobiografia e le Opere latine, ma che lo condusse a singolar tenzone con Giuseppe Ferrari, anch’egli allora editore delle opere complete di Vico per la Tipografia dei classici italiani. La volontà di precedere ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] , Il sole e La luna, nel settore sopra il quadrante, che risulta fosse stato dipinto nel 1480 da Francesco Bianchi Ferrari (Baracchi Giovanardi, 1985).
Il 2 nov. 1524., insieme con i pittori Gian Gherardo dalle Catene, Gian Antonio Scacceri e Andrea ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] per l'arciliuto. Nel 1656 (forse dietro suggerimento o raccomandazioni dello Zucchi) fu chiamato a Modena da Benedetto Ferrari, maestro di cappella di Francesco d'Este, per cantare come secondo soprano nella cappella ducale. Nello stesso tempo ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...