DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] di un catal. bibliogr. d. scrittori salentini, Lecce 7894, pp. 87 s.; P. Marti, Origine e fortuna della coltura salentina. Ferrara 1895, II, (Il sec. XVIII), pp. 199 s.; A. Bonsegna, Il Petrarchismo di D. D. in Arcadia "Arato Alalcomenio". Appunti ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] della grande guerra al fascismo 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 436 s.; M. G. Rossi, F. L. Ferrari. Dalle leghe bianche al partito popolare, Roma 1965, pp. 382, 433, 458 n.; F. Malgeri, Il partito popolare ital. attraverso i suoi ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] soprastante (superstes)ai lavori della Fabbrica (p. 187 nota); figura come teste nella copia conservata nella Bibl. Ambrosiana (racc. Ferrari S. 122 sup.) - citata in Palestra, p. 213 - dell'"instromento" del 2 genn. 1581 (cfr. Annali..., IV, pp. 178 ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] altri scenografi). Per lo stesso teatro dipinse il sipario nel 1821 e continuò a lavorare sino alla stagione 1826-27 (P. E. Ferrari). Per l'inaugurazione del Nuovo Teatro Regio (16 maggio 1829) diede le scene "per il paese" (con G. Giorgi e P. Piazza ...
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burattino e marionétta Fantocci di materiale vario, per lo più legno, manovrati da un burattinaio, che dà loro vita apparente. Il burattino è costituito da una testa, alla quale è congiunta una veste aperta [...] di M. Cuticchio, ma anche altre famiglie di burattinai come quelle dei Cavallazzi, Cuccoli, Campogalliani, Preti e Ferrari.
Storia della marionetta
Accenni e riproduzioni di marionette si trovano presso i più antichi scrittori; durante il Medioevo ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] di sviluppo economico.
Bibl.: Dati biografici, ricordi personali, esposizioni e valutazione dell'opera scientifica e politica, in M. Ferrari-Aggradi, Ezio Vanoni - Vita - Pensiero - Azione (Roma 1956) e nel volume Ezio Vanoni a cura di P. Malcovati ...
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Comune della provincia di Sondrio, nell'alta valle dell'Adda, presso le ultime propaggini occidentali nell'Ortler. Il capoluogo, 1225 m. s. m., alle falde del monte Reit, 65 Km. da Sondrio, è allo sbocco [...] del Crocifisso conserva alcune pitture bizantine, altre del sec. XV e del XVI, e un'interessante Crocifissione di Agostino Ferrari (1476). La parrocchiale fu ricostruita nel 1621, dopo un incendio. Sono perdurate fino a tempi recenti alcune usanze ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] "La Sapienza" di Roma. È socio nazionale dei Lincei (dal 1988).
Direttore di varie riviste (Storia dell'arte, con O. Ferrari e A.M. Romanini; Art e dossier; Ars), oltre a studi di tradizionale metodologia (Architettura barocca a Lecce e in terra di ...
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VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] illustrativi dell'opera I Sette Colli dell'archeologo Dodwell.
A lui si debbono: in Ceprano il palazzetto della famiglia Ferrari e la chiesa collegiata; in Viterbo il teatro (1855); in Tarquinia il monumento al cardinal Quaglia, il restauro generale ...
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MURATORI, Lodovico
Silvio D'Amico
Commediografo, nato a Roma l'11 settembre 1834, morto ivi nel 1919. Fu ufficiale dell'artiglieria pontificia, e professore di matematiche in scuole medie. Frequentò [...] , Fidarsi è male per il Bellotti-Bon, Onore e disonore per Alamanno Morelli, Il duello (preced. a quello del Ferrari) per Tommaso Salvini. Altri suoi grandi successi furono Il compagno d'arte (1863), I figli dell'arricchito, Anna Maria Orsini ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...