MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] , Ciceri ricordava un gruppo di ritratti del M. nessuno dei quali è stato finora rintracciato: un busto di Ottaviano Ferrari in legno conservato presso Girolamo Capra, un altro busto in marmo dello stesso personaggio, preceduto dai modelli in argilla ...
Leggi Tutto
PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] 1932, p. 239; G. Corradi - G. Sitti, Glorie parmensi nella conquista dell’Impero, Parma 1937, pp. 57 s., 89 s.; A.M. Ferrari, Africa attrazione fatale, in Almanacco Parmigiano 1992-1993, Parma 1992, pp. 165-170; F. Surdich, Il contributo di L. P. al ...
Leggi Tutto
PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] sua scuola (Russo, 2010). Questo tipo di cultura dovette maturare non solo a contatto con i maestri suddetti e con il De Ferrari ma anche grazie a stimoli derivanti dal Gaulli a Roma (Rotili, 1961, p. 56) e attraverso un non improbabile interesse per ...
Leggi Tutto
MOJON, Giuseppe
Luigi Cerruti
– Nacque a Genova, il 27 ag. 1772, da Benedetto e Paola Canossi, originaria di Novi. Il padre, di nazionalità spagnola, aveva gestito la farmacia del collegio gesuitico [...]
Il M. si era avviato alla pratica dell'analisi chimica frequentando, anche come loro amico personale, i medici L. De Ferrari e A. Mongiardini, allora di ritorno dal laboratorio pavese di L.V. Brugnatelli. Dopo un'indagine sulle malattie epidemiche a ...
Leggi Tutto
TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] di Firenze (Rigoletto; L’amico Fritz; Semiramide di Gioachino Rossini) e il Verdi di Trieste (I quatro rusteghi di Wolf-Ferrari, ancora con Olivero).
Nel marzo del 1939, avendo invitato Brancucci ad assistere a una sua prestazione reggiana, questi si ...
Leggi Tutto
CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] di Giambattista Castaldo..., in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), 1, pp. 105 s.; S. Bongi, Annali di G. Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 485; II, ibid. 1895, ad Indicem; S. Apponyi, Hungarica, I, Budapest 1900, n, 381; G. Cavazzuti, Studi sulla ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] nel 1854. Il 20 genn. 1855 fu nominato aiutante di campo del tenente colonnello dell'esercito austriaco F. Ferrari da Grado,, incaricato del riordinamento dell'esercito toscano e promosso generale granducale, e lo coadiuvò attivamente in un'opera ...
Leggi Tutto
CAVAGLIERI, Mario Oddone
Guido Perocco
Figlio di Pacifico e Regina Bianchini, nacque a Rovigo, in una famiglia israelita originaria di Venezia, il 10 luglio 1887. Dal 1900 al 1917 risiedette a Padova, [...] , pure a Ca’ Pesaro, espose in una sala quattordici opere (nella stessa mostra sono da segnalare le personali di Boccioni, Wolf Ferrari e Garbari, oltre a quelle del gruppo dei più noti giovani artisti allora operanti nel Veneto). Nel 1911 il pittore ...
Leggi Tutto
LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] di tono drammatico o patetico.
I suoi maggiori successi si legarono all'interpretazione dell'abate Pio in Nessuno va al campo di P. Ferrari, di Enrico Duval ne Le sorprese del divorzio di A. Bisson e A. Mars, di Gevaudan ne Il maritodi Babette di P ...
Leggi Tutto
Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] del gruppo della rivista artistico-letteraria "Corrente". Alla metà degli anni Trenta, insieme ad Alberto Lattuada e Mario Ferrari, si dedicò al reperimento e alla conservazione di vecchie pellicole, gettando le basi della fondazione, a Milano, della ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...