DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] che indicherebbero Ludovico attivo nel duomo di Novara per lavori minori).
Fonti e Bibl.: G. Colombo, Vita ed opere di G. Ferrari pittore, Torino 1881, pp. 185 ss.; Id., Docum. e notizie intorno gli artisti vercellesi, Vercelli 1883, pp. 86, 402; G ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] . 80, 143, 224, nn. 181 e 334; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 20-24, 59-80; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, ad ind.; Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] la locale accademia; passò nel 1858 all'accademia di Bologna e, vinta nel 1859 una borsa di studio dell'istituto Ferrari-Bonini di Reggio, poté proseguire gli studi a Firenze. Risale ai primi tempi del soggiorno fiorentino (1859-66) il matrimonio ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di S. Maria delle Grazie a Varenna.
Il 13 nov. 1500 Giacomo era teste in un documento di affitto nella bottega dell'orefice Ferrari (Maiocchi, II, 1949, n. 2086, p. 129).
L'11 genn. 1501 (ibid., n. 2099, pp. 131 ss.) Giacomo era nominato con Agostino ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] dello stesso anno, infatti, si rifornì da un certo C. Callegaro di "buzzoni et fassine" per alimentare i forni (Novasconi-Ferrari-Corvi, 1964, p. 26 n. 4).
Con la collaborazione di una trentina di lavoranti, tra cui forse qualche decoratore francese ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 33 s.; Gaudenzio Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1982, pp. 91 ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] fraglia padovana dei pittori nel 1671 e di nuovo il 28 genn. 1674 (ibid.). Secondo il Brandolese fu allievo di Luca Ferrari da Reggio "e si sforzò assai d'imitarlo, quantunque gli restasse indietro nell'impasto, nell'espressione e nel colorito". Del ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] . 730 s.; Pinacoteca di Brera. Scuola lombarda, ligure e piemontese 1535-1796, Milano 1989, pp. 68-79; A. Di Lorenzo, Gaudenzio Ferrari e la cupola di Saronno, in Il concerto degli angeli, Milano 1990, p. 30; D. Gnemmi, Minori maniere in Piemonte, in ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] lo prova. Verso il 1640 si sarebbe recato a Venezia, ma la prima data sicura sulla sua attività è il 1642, quando a Ferrara costruiva un teatro (Bjurström) e ideava le scene per Le pretensioni del Tebro e del Po, introduzione a un torneo a cavallo di ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] , per frequentare la scuola di anatomia di F. Pedrazzi e quella di pittura del toscano A. Puccinelli e di G. C. Ferrari. Già presente con due opere alla I Esposizione triennale delle accademie dell'Emilia nel 1863, l'anno successivo vinse il piccolo ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...