JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] , dalla resa immediata.
Durante il III congresso artistico, tenuto in concomitanza con la mostra, lo J. ed E. Ferrari si fecero portavoce del gruppo romano che intendeva stabilire nella capitale la sede permanente delle esposizioni nazionali, allora ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] edizione del 1647 (Sutherland Harris, 1977, p. 75); per il volume dedicato alla coltura degli agrumi di Giovanni Battista Ferrari, Hesperides sive De malorum aureorum cultura… (edito a Roma nel 1646 da Hermann Scheus) fornì quattro disegni tradotti a ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] , Scultori italiani contemporanei, Milano 1967, ad indicem; E. Crispolti, Ricerche dopo l'informale, Roma 1968, ad indicem; Q. G. (catal.), Ferrara 1983; L'informale in Italia (catal.), a cura di R. Barilli - F. Solmi, Milano 1983, pp. 48, 73-75, 323 ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] tra i dottori.
Nel 1855 l'E. firmò e datò le opere che costituiscono il Monumento funebre del vescovo Carlo Domenico Ferrari nel duomo nuovo di Brescia: la statua della Teologia e il medaglione in bassorilievo con il vescovo, mentre è precedente ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] che per volontà dei Duce torna a rivivere la primitiva grandezza". Nel 1939, in una personale alla galleria Gian Ferrari di Milano, espose le sue più recenti impressioni dei paesaggio urbano ed alcune nature morte scrupolosamente disegnate e tese ad ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] pittura (1838-1969), cart. VI.2: Registro iscrizioni (1842-1882); G. Franchi, Pavia che fu, Pavia 1938, pp. 285 s.; C. Ferrari, La Civica Scuola di pittura, tesi di laurea, Università cattol. del Sacro Cuore (Milano), anno accad. 1941-42, p. 182); D ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] pp. 160 s.); M. Gregori, Una “Sacra Conversazione” di Simone Peterzano, in Scritti per Chiara Tellini Perina, a cura di D. Ferrari - S. Marinelli, Mantova 2011, pp. 179-181; C. Strinati, Quesiti caravaggeschi, in Caravaggio a Roma. Una vita dal vero ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del grandioso Monumento funebre del patriarca Francesco Morosini nella chiesa veneziana dei Tolentini, su progetto del pittore Gregorio de Ferrari, allievo di Domenico Piola, vide al lavoro Parodi con tutta la sua bottega.
La figura della Carità ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] linea della nuova naturalezza devota, già seguita nella pala di Grana, sviluppandone i principi anche con appoggi diretti a G. Ferrari e forse al Cerano giovane.
Per gli anni successivi, dopo il 1602 fino al 1606, la cronologia soffre di qualche ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] come Il pupo vuol far toletta e L'orsetto e la mela (1919, Modena, Museo civico) richiamano opere di Casorati ed E. Wolf Ferrari (Arich, C. J. [1886-1948], 1997).
Nel 1919 lo J. partecipò alla mostra di Ca' Pesaro a Venezia e alla III Esposizione ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...