FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] costante riferimento la locale Accademia Cignaroli ed in particolare il paesaggismo minuzioso e fotografico del suo omonimo Carlo Ferrari, detto il Ferrarin (con cui non era legato peraltro da alcun grado di parentela), nominato accademico professore ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] trasferimento di questo a Roma intorno al 1648-1649, di G. B. Tortiroli, alla morte del quale nel 1651 si recò a Roma per un breve soggiorno. Dipinse nel 1649 la Raccolta della manna (firmata e datata), ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 1910, pp. 137-44; Y. De Masi, La vita e l'opera di L. D., Genova s. d. [1945]; A. Griseri, Per un profilo di G. De Ferrari, in Paragone, VI (1955), 67, pp. 45 s.; J. Bean, Un groupe de dessins génois, in Revut des arts, VIII (1958), p. 272, fig. 9; P ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] , in Oggi, 20 genn. 1983; M. Pancera, Che bel tramonto sembra un quadro, in La Domenica del Corriere, 5 marzo 1983; C. Gian Ferrari, E. G.F. Album, Milano 1984; E. Chinol, Falsi nell'arte. Il caso Martini, Bari 1986, passim; T. Rota, La galleria Gian ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] propria cappella in S. Maria Nova insieme probabilmente con Ambrogio dell'Acqua, anch'egli testimone. Un Antonino De Ferrari, pittore, con tutta verosimiglianza identificabile con lo stesso artista, è ricordato nel 1410 (ibid.). Nel 1419 (Caffi, 1876 ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria, I,Genova 1970, pp. 124 s.; C. Varaldo, Francesco Grassi e Francesco Ferrari: due pittori pavesi tra Savona ed Albenga nel secondo Quattrocento, in Sabazia, VI (1984), pp. 6-10;U. Thieme-F. Becker ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] 1964, p. 15, tavv. XXXVIII-XLI; V. Belloni, L'Annunziata di Genova, Genova 1965, pp. 195, 225; E. Gavazza, Lorenzo De Ferrari, Milano 1965, pp. 60, 90; C. Marcenaro, Gli affreschi del Palazzo Rosso di Genova, Genova s.d. [1965], ad Indicem; A. E ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] a Venezia intorno al 1536, se è vero, come afferma il Ridolfi, che sarebbe morto "l'anno 1616 e nell'ottantesimo del viver suo". Nel 1589 data la Nascita di Maria della chiesa di S. Barnaba a Venezia, ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] -1761).
Sempre intorno al 1760 si data IlFrugoni e l'Arcadia (Parma, Galleria nazionale), "opera emblematica di come il Ferrari, attingesse ai modelli francesi, adeguando la sua tecnica al gusto del committente" (Bigliardi, 1977, p. 46): su un'idea ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] all'insigne tempio di S. Lorenzo Maggiore di Milano, dati in luce con alcune sue Annotazioni da Francesco Bernardino Ferrari..., Milano 1771). Al 1772 deve essere riferita la dissertazione latina De fornicum constructione (Siena 1781).
Nel 1782 il F ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...