FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] Dopo il 1792 non abbiamo più notizie del F. e ignoriamo anche il luogo della sua morte.
Bibl.: G. Doria-O. Ferrari, Vedute napoletane della raccolta Lemmermann (catal.), Napoli 1952, pp. 16 s., 54-62; M. Rotili, Achille Vianelli (catal.), Napoli 1954 ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] 1942) Biennali di Venezia e dalle personali come quelle del 1936 (Milano, gall. Deodato) e del 1940 (Milano, gall. Gian Ferrari).
Nel 1926 rifiutò decisamente gli inviti di M. Sarfatti di entrare a far parte del comitato del Novecento italiano. In ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] , alla loro vena più facile e popolare. Per le statue a tutto tondo, lo Hoffffian vede soprattutto l'influenza di Ercole Ferrara, il notevole scultore, intelvese come il B. e a lui contemporaneo, che svolse però quasi tutta la sua attività a Roma ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] 1939, pp. V, 10-12, 14, 20, 29 s.; N. Zucchi Castellini, Palazzi e case pontremolesi, Parma 1939, p. 9; P. Ferrari, Lo stemma di Pontremoli, in IlCampanone, I (1940). pp. 343-345; M. Giuliani, Breve guida alle opere d'arte di Pontremoli, in Parma ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] La Bibliof., XLIII (1941), pp. 168 s.; M. L. Gatti Perer, Fonti per l'architettura milanese dal XVI al XVIII secolo: F. B. Ferrarie la sua raccolta, in Arte lombarda, IX (1964), 1, p. 199; 2, pp. 153, 156; Id., Fonti.... Il Collegio degli agrimensori ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] 172, 176; C. Perogalli-M. G. Sandri, Ville delle provincie di Mantova e Cremona, Milano 1973, pp. 74 s.; M. L. Ferrari, La "maniera de' Campi cremonesi" a Torre Pallavicina, in Annali della Scuola normale super. di Pisa, classe di lettere e filosofia ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] Diz. degli artistibresciani, Brescia 1877, p. 92, V. Matteucci, Lechiese artistiche del Mantovano, Mantova 1902, p. 296 n. 3; E. Ferrari, Il Comune e la parrocchia di Gottolengo, Brescia 1926, p. 22; F. Fè d'Ostiani, Storia,tradizione ed arte per le ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] dei più attivi ed interessanti scultori veneti del tempo.
Oltre al Canova, il B. ebbe come allievi il nipote Giovanni Ferrari e Antonio d'Este.
Bibl.: F. Beltrami, IlForestiere, istruito delle cose notabili della città di Ravenna,Ravenna 1783, p. 188 ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di G. B. Chiarini, II, Napoli 1856, p. 651; O. Ferrari-G. Scavizzi, Luca Giordano, Napoli 1966, I, p. 209; II, pp. 303-304; Disegni napoletani del '700 (catal.), a cura di M. Causa ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] del '600 e '700fiorentino, Firenze 1965, p. 59; Italiaanse Tekeningen uit hetMuseum te Rijssel (catal., s. l. 1967-68), p. 18 n. 19; O. Ferrari, Arazzi italiani, Milano 1968, p. 189; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, p. 283 (con ult. bibl.). ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...