CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] gotico, in Arte veneta, IX(1955), p. 21; C. Semenzato, Un polittico di P. da Brescia, ibid., pp. 24-28; M. L. Ferrari, G. P. da Cemmo. Fatti di pittura bresciana del Quattrocento, Varese-Milano 1956, pp. 33, 41, 51, 61; R. Longhi, Officina ferrarese ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] lombarda nell'età barocca, Milano 1930, p. 31; S. Gatti-L. Moalli, Manoscritti sul duomo di Milano nel tomo I della raccolta Ferrari, in Il duomo di Milano,Atti del Congresso,1968, Milano 1969, II, pp. 194, 200, 209, 213, 216, 233. Per Annibale: Arch ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] 85 s.; L. Ambiveri, Della vita e delle opere del cav. prof. P. B. ..., in Strenna Piacentina, 1893, pp. 160-186; G. Ferrari, Mostra d'arte sacra, Piacenza 1902, p. 19 (vedi anche in Libertà, 16 sett. 1902); G. Tononi, Espos. d'arte sacra in Piacenza ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] 1927 il M. partecipò al concorso per il pensionato artistico nazionale, ma non fu ammesso. In maggio espose all'Opera cardinal Ferrari con Scipione, Di Cocco e G. Ceracchini e in novembre alla mostra di studi e bozzetti organizzata dall'Associazione ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] ) e XXXIX (Deposizione), in dialettica con le statue dei D'Errico e a diretto confronto col capolavoro di Gaudenzio Ferrari della XXXVIII cappella. L'esperienza varallina dovette significare per il G. il contatto ravvicinato con il mondo di Morazzone ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] o formale. Nel campo del design, i segni di questa ‘evasione’ si concretizzarono nei colorati disegni di tessuti (per Vittorio Ferrari, per Jsa e per Zucchi), nell’eccentrica produzione delle donne-uccello per Richard Ginori e di oggetti e lampade in ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] napoletano è testimoniata dai rapporti tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta con Ettore Gian Ferrari, che curò l'acquisto di opere presso alcuni collezionisti famosi, come Il cestino di pesche 1939).
Dopo il successo della ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] la realizzazione di un canale navigabile di collegamento tra Milano, Pavia, il Ticino e il Po (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Fondo B. Ferrari, parte III, c. 252 [ms. sul naviglio di Pavia]).
Ricevuta la grazia il 14 marzo 1611 dal papa Paolo V, poté ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] (e per suo tramite, del P.P. Rubens del Miracolo di s. Ignazio) a B. Strozzi, a G. Assereto, ai De Ferrari e a D. Fiasella. Un'ulteriore considerazione è stata fatta da Gregori (1997) riguardo alla committenza: la studiosa ha infatti ipotizzato una ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] operanti presso la corte sabauda (quali per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur tuttavia evidenziano chiaramente le comuni matrici correggesche, motivo che senz'altro gli permise di conquistare ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...