CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] stalli lignei del coro, per i quali però si avvalse poi anche dell'aiuto di Gerolamo d'Auria e di Nunzio Ferraro.
Non si hanno da questa data ulteriori notizie del Caccavello.
Mentre è evidentemente impossibile individuare la parte avuta dal C. nei ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] artigianale passò poi alla scultura, dopo un breve tirocinio nello studio di T. Solari e seguendo anche l'esempio dei modi veristici di A. Balzico e di S. Lista.
Già una delle prime opere del B., la Pinzochera ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] e che la sua adesione alla maniera pittorica del maestro fu tale che alcune sue copie di composizioni giordanesche (battaglie, soprattutto, e un Giosuè che ferma il sole)vennero vendute come opere originali ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] sua operosità artistica ci ha lasciato egli stesso dettagliati ragguagli con il Diario - o piuttosto libro di conti - su cui dal 1547al 1567 annotò tutte le operazioni finanziarie relative così alle commissioni ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] quella di pittore di vedute locali, e da Angelica Cammarano. Il giovane C. ebbe così occasione di crescere in un ambiente familiare propizio a secondarne la vocazione artistica (oltre che dal padre e dal ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] abitava, che lo dice deceduto nel 1802 a ottantotto anni, e come si deduce dal fatto che si firmò a volte "milanese" (ad esempio nell'affresco con S. Alessandro in carcere nella chiesa di S. Alessandro ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] napoletana. Suo padre, che era noto attore del teatro comico dialettale, già sullo scorcio dell'anno precedente si era trasferito a Napoli, ove presto lo raggiunse il resto della famiglia. Il C. si formò ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] Primaldo Coco). La prima notizia biografica riguarda il suo matrinionio con Vincenza Maria L'Abate, contratto nella città natia l'8 maggio 1746.
Il C. è il capostipite d'una famiglia di pittori che, preso ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] F. avvenne probabilmente tra il 1585 e il 1590 ed è possibile che abbia eseguito i suoi primi lavori nell'ambito di una delle molte iniziative avviate nella Roma di papa Sisto V.
F. Martinelli (1660-1663 ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] B. si trasferì a Roma già prima del 1652, dato che in quell'anno vi eseguì e dedicò ad un duca Sforza la sola incisione che di lui è nota, una acquaforte riproducente una Sacra Famiglia dipinta da G. D. ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...