GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] .
Già l'Affò dimostrò l'infondatezza delle speculazioni genealogiche degli eruditi cinque-seicenteschi (Garofani, Pico, Sansovino, Ferrari), che lo volevano figlio del nobile Gerardo da Correggio e di tale Eufrosina Bravi (morta, secondo un ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] . 80, 143, 224, nn. 181 e 334; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 20-24, 59-80; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, ad ind.; Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] la locale accademia; passò nel 1858 all'accademia di Bologna e, vinta nel 1859 una borsa di studio dell'istituto Ferrari-Bonini di Reggio, poté proseguire gli studi a Firenze. Risale ai primi tempi del soggiorno fiorentino (1859-66) il matrimonio ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] (17 marzo 1941); L'isola del sole di R. Caetani (30 genn. 1943).
Ancora in prima rappresentazione assoluta curò Il campiello di Wolf-Ferrari (teatro alla Scala, 12 febbr. 1936), La pulce d'oro di G.F. Ghedini e L'intrusa di G. Pannain (Genova, teatro ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di S. Maria delle Grazie a Varenna.
Il 13 nov. 1500 Giacomo era teste in un documento di affitto nella bottega dell'orefice Ferrari (Maiocchi, II, 1949, n. 2086, p. 129).
L'11 genn. 1501 (ibid., n. 2099, pp. 131 ss.) Giacomo era nominato con Agostino ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] nel 1833, intraprese viaggi di studio all’estero, secondo il modello educativo allora tipico dell’élite. Nel 1844 sposò Livia Gertrude Ferrari (1824-1852), gentildonna di Lisbona, dalla quale ebbe tre figli: i primi due morti in fasce e il terzo ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] dello stesso anno, infatti, si rifornì da un certo C. Callegaro di "buzzoni et fassine" per alimentare i forni (Novasconi-Ferrari-Corvi, 1964, p. 26 n. 4).
Con la collaborazione di una trentina di lavoranti, tra cui forse qualche decoratore francese ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 33 s.; Gaudenzio Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1982, pp. 91 ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] , le antichità ed il territorio della città.Nel 1690 il D. venne scelto dal cardinale Giusepe Renato Imperiali, legato di Ferrara, quale auditore, ufficio che mantenne fino al 1696. Tornato a Roma, grazie all'appoggio del bibliotecario apostolico, p ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] . XVII. Le prime notizie sulla sua attività risalgono al 1636, anno in cui era già celebre coreografo de L'Andromeda di B. Ferrari, musicata da Francesco Manelli, per l'inaugurazione del primo teatro pubblico a Venezia, il Teatro S. Cassiano, dove fu ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...