MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] 25 ag. 1508 il M. risulta tra i testimoni chiamati dal Gorgonzola nella causa contro i tipografi Giovanni Giacomo e Giovanni Maria Ferrari, i quali, per soddisfare un debito, si erano impegnati a lavorare in esclusiva per lui per un anno, ma avevano ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] 1593, anche se a fasi alterne e anche dopo che il G. si mise in proprio. Nel 1593 il G. accusò il Ferrari di averlo defraudato, avendogli sottratto una quantità di libri pari al valore di 18.000 scudi. Intentò un processo, che però quasi sicuramente ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] , per frequentare la scuola di anatomia di F. Pedrazzi e quella di pittura del toscano A. Puccinelli e di G. C. Ferrari. Già presente con due opere alla I Esposizione triennale delle accademie dell'Emilia nel 1863, l'anno successivo vinse il piccolo ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] lombardo scosso dalla crisi postbellica, entrò in contatto con il segretario dell'arcivescovo di Milano cardinale A. Ferrari, don G. Rossi, e aderì all'organizzazione giovanile da lui guidata, Avanguardia cristiana.
Nucleo originario della Compagnia ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] necessità di motivare, di fronte alle nuove correnti di pensiero, la fede e la religiosità che tanto apprezzava nella sua gente (Ferrari, Vitae..., p. 436). Nel 1794, in italiano, dedicata ad A. Molin, uscì a Padova l'operetta Saggio di memorie della ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] 1869, pp. 124 s.; 15 sett. 1869, p. 131; 5 ott. 1869, pp. 139-141; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, Roma 1890, p. VII; [V. Massena d'] Essling, Bibliographie des livres à figures vénitiens de la fin du 15e siècle et du commencement du ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] a Vicolungo (parte bassa dell'abside) con la Madonna in trono e santi.
Fonti e Bibl.: G. Colombo, Vita ed opere di Gaudenzio Ferrari, Torino 1881, pp. 80, 296 s., 300-03; G. Porro, Nozze di Beatrice d'Este e di Anna Sforza…, in Arch. stor. lomb ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1561, studiò a Varallo e Novara, dove nel 1567 ricevette gli ordini minori, quindi a Milano, dove conobbe P. Manuzio, O. Ferrari e F. Cicerei.
Nel 1573 ottenne la facoltà di insegnare oratoria a Pavia e in quell'università decise di seguire anche le ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] retta dalla S. Maria Maddalena di Cristoforo Stati e, nell'oratorio accanto alla cappella di famiglia, la statua di Carlo Barberini (Ferrari - Papaldo, pp. 41 s.).
A partire dalla fine degli anni Settanta del Seicento il G. lavorò più volte accanto a ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] con garbo, e con una certa superficialità, temi sociali e di costume (in particolare lavori di D. Amiel, S. Guitry, P. Ferrari, G. Giacosa, T. Gherardi del Testa), con l'eccezione del Non si sa come di L. Pirandello.
Pur continuando a eccellere nei ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...