CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] la sua evoluzione pittorica posteriore, pur fondendo gli insegnamenti napoletani a quelli locali di Paolo Gerolamo Piola, di Lorenzo De Ferrari e di G. A. Ratti.
Non si hanno notizie delle sue opere napoletane, mentre il Ratti (1769) nota una tavola ...
Leggi Tutto
GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] uomini riuscì a respingere un attacco di cento croati, come narrarono i giornali dell'epoca e come fu attestato dallo stesso generale Ferrari, il quale, a premio di tali prove di valore, lo promosse al grado di maggiore. Ciò non bastò a evitare che ...
Leggi Tutto
BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] di minor rilievo - nella conversazione sulla morte, che Valerio Marcellino, nel suo Diamerone (Venezia, Gabriele Giolito de' Ferrari, 1563), racconta svolgersi pacata e rasserenante in due giornate in casa, appunto, di Domenico Venier. Il B. sì ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Gaudenzio
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque a Camasco (Varallo) il 10 febbr. 1773 e a Varallo seguì gli studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, [...] ,pittore e plasticatore (edite a Milano nel 1821 coi tipi di G. Pirotta; nel frontespizio un ritratto di Gaudenzio Ferrari, inciso da Benedetto Bordiga), ricche di descrizioni analitiche dei principali dipinti e non prive di spunti critici; la Storia ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] collocazione geografica del luogo d'origine fece sì che l'ambiente familiare fosse trilingue: italiano, tedesco e sloveno (cfr. R. Ferrari, Ilgelso dei Fabiani. Un secolo di pace sul Carso, Trieste 1975).
L'educazione del F. fu il frutto di quella ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] di don Marzio offertagli per il 19 febbr. 1915 in occasione della rappresentazione di Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari nella mattinata d'onore di V. Reiter ed E. Novelli al teatro Dal Verme di Milano, ma il 12, in casa di amici ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] G. Gori Gandellini (Notizie istoriche degli intagliatori, I, Siena 1771, pp. 393 s.) riporta che fu allievo del pittore Francesco Ferrari; ma è probabile si tratti di un errore, dal momento che finora non si è trovata conferma dell'esistenza a Verona ...
Leggi Tutto
BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] inaugurato da F. Vignanelli e O. Magnoni; grandi organi del duomo di Como, opus 1519, collaudati da E. Dalla Libera, G. Borghezio, L. Ferrari-Trecate, A. Bossi, C. Picchi e P. Mauri e inaugurati il 4 settembre da P. A. Yon; 1933, chiesa di S. Pietro ...
Leggi Tutto
DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] Pacioli giudicava insolubile. Il nome del D. fu al centro dell'aspra contesa che a partire dal 1545 oppose il Cardano ed il Ferrari da un lato e il Tartaglia dall'altro. A proposito della equazione x3 + px = q (cioè cubo e cose eguali a numero) il ...
Leggi Tutto
GESTRO, Raffaello
Roberto Poggi
Nacque a Genova il 21 marzo 1845, da Carlo Domenico e Luigia Semino; benché si sia sempre firmato Raffaello, fu in realtà battezzato coi nomi di Luigi Ignazio Benedetto [...] del Museo civico di storia naturale "G. Doria", I [1928], pp. 1-53) e le biografie di vari colleghi e amici (P.M. Ferrari, L. Fea, C. De Negri, G. Doria, O. Beccari C. Emery, E. Modigliani ecc.) pubblicate nei volumi degli Annali del Museo. In tali ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...