CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] 1959; M. Longhena, A. C., viaggiatore nel Venezuela e nella Colombia (1793-1859), in Riv. geogr. ital., LXVI (1959), pp. 1-28; Id., C. Ferrari e A. C., in La Piê, XXXII (1959), pp. 160-65; Id ., A. C. e la sua opera scient., in Boll. d. Soc. geogr ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] di Guidobaldo II d’Urbino e di Vittoria Farnese. In questi anni si dovrebbe situare anche un soggiorno alla corte di Ferrara, suffragato dalla dedica delle Rime (1547) ad Anna d’Este. Nel 1548 Parabosco sposò Diana, figlia di Simon de Antonio, un ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] di corvetta dieci anni dopo, capitano di fregata nel 1900, capitano di vascello nel 1904. Unitosi in matrimonio con Adelina Ferrari, ebbe l'incarico di capo divisione generale del personale al ministero della Marina fino al nov. 1906; dal dicembre ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] , in ogni caso libero di comunicare al mondo con la pubblicazione dell'Ars Magna (1545), tutto quello che lui e il Ferrari, avevano ricavato da quella regola. Da qui, il Tartaglia affidava al libro IX dei suoi Quesiti (1546) il compito di denunciare ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] debuttò nel repertorio operistico al teatro Riccardi di Bergamo nel Barbiere di Siviglia e nel Pipelet di S. A. De Ferrari e, attore brioso e divertente, si mise in luce nel repertorio comico. Più basso che baritono (nel Barbiere eccelse soprattutto ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] del Congresso internaz., a cura di M. L. Gatti Perer, Milano 1969, I, pp. 158, 170, 187; II, pp. 233, 245;C. Ferrari da Passano, Storia della veneranda Fabbrica, in Ilduomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 52, 90;A. M. Romanini, Architettura, ibid., II ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] anni più tardi ebbe dal Moro un incarico simile a quello che aveva assolto per Bona: nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento di Ercole d'Este. Bisogna arrivare al 1499 per trovare un altro incarico ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] fu al centro di una serie di accuse sollevate a Roma contro il D. per la sua condotta di guerra, soprattutto dal Ferrari, e da cui egli si difese, tra l'altro, con un memoriale (Ovidi, pp. 141 ss.). Successivamente ricevette da Carlo Alberto la ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] dal Costa, ed in cui l'A. stesso avrebbe eseguito, tra l'altro, il Bimbo, così affine a quello della pala di Ferrara.
Forse subito dopo l'esecuzione di questa pala l'A., ancora incerto fra tante maniere e attratto dalla fama di Raffaello decise di ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] morì infatti improvvisamente nel 1855, lasciando la giovane e ricca moglie, due figli maschi e due femmine. Nel 1857 Elena Ferrari vedova Litta Modignani inviava una supplica al papa nella quale chiedeva la dispensa per sposare il cognato Giulio. Il ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...