FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] giorni, I, Venezia 1806, pp. 34-45, 230; IV, ibid. 1808, p. 11;S. Melan, Oratio in laudem I. B. Ferrarii in seminario Patavino studiorum praefecti, in Vitae virorum illustrium seminarii Patavini, Padova 1815, pp. V-XLIII; G. Vedova, Biografia degli ...
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FERRARI (Ferrari Moreni), Gaspare Stanislao
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 23 ott. 1834 da Giuseppe Ferrari Moreni, di nobile famiglia; non si conosce il casato della madre, Marta. Nel 1852 entrò [...] 20 giungo 1903.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Atti della Pont. Acc. dei Nuovi Lincei, LVII (1904), pp. 61-67; G. S. Ferrari, Ai nostri colleghi e lettori, in Bull. dell'Osser. del Collegio Romano, XVIII (1879), pp. 41 ss.; C. Sommervogel, Bibliothèque de ...
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FERRARI, Domenico Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli probabilmente nel 1685; si sa molto poco della giovinezza e dei suoi studi nella città d'origine. Pare che avesse esercitato l'attività forense [...] ed integrato nel St. John's College col riconoscimento degli studi compiuti in patria, tutte situazioni analoghe a quelle del Ferrari. Infatti Baker, in un carteggio a questo proposito con lo storico J. Strype, parlava di un gentiluomo italiano, il F ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] si dica che ciò entrasse un po' in quell'amore che fa parer belle le cose nostre; gli omaggi resi al maestro De Ferrari non furono figli di alcun riguar do, ma frutto spontaneo di quelle convinzionì che sono ispirate dal vero mento. Basta sentire una ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] del 1538 campeggia l'araba fenice, che sembra anticipare la marca tipica di Giovanni e soprattutto di Gabriele Giolito de' Ferrari.
Piuttosto rare sono le dediche del G. premesse alle sue edizioni; tanto più spicca quella che si trova in Le ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] di toscani. Con questa unità, come risulta dal suo stato di servizio (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, Carte D'Arco Ferrari, filza 284), combatté nel 1808-09 in Spagna, agli ordini del gen. F. Reille; nel '10 ebbe il grado di capitano, poi ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] utili, mentre l'altra metà sarebbe stata divisa tra i soci. Le edizioni sociali furono sottoscritte "Appresso Gabriel Giolito de' Ferrari e fratelli", fino al 1556, quando la società fu sciolta.
Il G. aveva iniziato la sua attività circa dieci anni ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Carlo Gonzaga); G. Biavati, Paesaggio con figure…, in Boll. dei Musei civici genovesi, I (1979), n. 2, p. 96; Arte e pietà (catal.), Piacenza 1981, p. 81; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 453 s., sub voce Ferrari, Giovanni Andrea de'. ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] . Ne emerse - e pesa ancora ingiustamente sul F. - un giudizio di storico erudito e vieto.
Il F., nel 1908, ebbe a Ferrara l'incarico di storia dei diritto italiano.
Al suo primo concorso per assegni di perfezionamento - lo stesso anno - allegò un ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] in caratteri gotici, che operò fino al 1523.
La famiglia proveniva da Milano e il suo nome d'origine era de' Ferrari: Giolito sarebbe la conseguenza di un'unione familiare o un soprannome, forse derivante dal francese joli, riferito a qualche membro ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...