GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] modo medendi di Gerardo da Montpellier; il Tractatus de urinis, da identificare forse con il De urinis di Giovanni Marco de' Ferrari da Parma, medico del XV sec. (nel cod. Riccardiano 1177, cc. 247r-251r). Un brano volgarizzato di quest'opera del de ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] a realtà l'attributo da alcuni dato al B. di archiatra dei duchi, in quanto dal 1626 al 1630 fu medico aulico il Ferrari.
Nel 1630, per il dilagare della peste (di quell'epidemia che fu poi descritta dal Manzoni nei Promessi Sposi) e per l'assedio ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] e della cultura nel Friuli, Udine 1929, p. 174; G. Ferrari, Corso su gli scrittori politici italiani, Milano 1929, pp. 360 politici ital. dal 1550 al 1650, Roma 1949, p. 158; G. E. Ferrari, Cenno per lo studio dell'opera medica di P. C., in Ce fastu?, ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] - M. Goyens, Leuven 2006, pp. 307-310. Si veda inoltre: www.pietrodabano.net. Edizioni a stampa delle opere (elenco in S. Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine di P. d’A., Genova 1900, pp. 135-148): Tractatus de venenis, Paduae 1473 (ed. parziale ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Padova1921, pp. 145 s., 154 s., 160, 214, 236 (errato il nome Francesco attribuito al C. nell'Indice e a p. 146); G. Ferrari, Corso su gli scrittori politici ital., Milano 1929, p. 343; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. 83; G ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] , in Corriere della Sera, Milano 26 giugno 1930; Volpi Ghirardini, in Giornale di Psich. e Neuropatologia, fasc. I, II, III, Ferrara 1938; Ricordi di un alienista, in La Lettura, XXXVIII, 7 luglio 1938, pp. 605-608; E. Cazzani, Luci ed ombre nell ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] morì a Venezia il 3 maggio 1836. Lasciò una biblioteca di oltre diecimila volumi. Nel 1842, ad opera dello scultore L. Ferrari, gli fu eretto un monumento nella sede dell'Ateneo veneto.
Molte opere attribuite all'A, dal Trompeo nel necrologio apparso ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] febbraio 2018; Marina Grappelli, 14 marzo e 6 aprile 2018; Chiara Simonelli, 13 aprile 2018; Giuseppe Cederna, 10 maggio 2018; Mauro Ferrara, 23 gennaio 2019; Tito Baldini, 15 febbraio 2019.
Tra i vari ricordi di Lidia Ravera su M.L.R. e Porci con ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] in Piemonte il M. si allontanò da Mazzini per avvicinarsi al gruppetto dei dissidenti federalisti che facevano capo a G. Ferrari e a E. Cernuschi, i quali, auspicando un rilancio della democrazia italiana su basi socialiste, accusavano Mazzini di ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] i rapporti con l'ambiente lombardo: E. Lavelli - P. Perego, I misteri repubblicani e la ditta Brofferio, Cattaneo, Cernuschi e Ferrari, Torino 1851, p. 91; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù, Milano 1906, pp. 47, 114; C. Pagani, Uomini e cose ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...