Musicista (Piacenza 1722 - Parigi 1780). Studiò il violino con G. Tartini e si distinse come concertista e come compositore per il suo strumento. Visse specialmente a Cremona, Parigi, Stoccarda e nuovamente a Parigi. Ha lasciato un concerto, 6 sonate a 3 e 36 sonate per violino solo. Il fratello Carlo (Piacenza 1710 circa - Parma 1790) fu violoncellista e compositore ...
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Musicista francese (Parigi 1929 - Arezzo 2005). Studiò alla École normale de musique di Parigi e fece parte del Groupe de recherches de musique concrète della Radio francese. Insegnò, tra l'altro, a Colonia (1964-66) e a Montreal (1966-67 e 1969). Compose pezzi di musica strumentale, concreta ed elettronica ...
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Musicista (Venezia 1876 - ivi 1948), di padre tedesco e madre veneziana. Studiò specialmente a Monaco di Baviera con J. Rheinberger. Esordì, come compositore, ancora studente a Monaco, con una Serenata per archi (1895). Tornato in Italia (1895), a Milano diresse una grande società corale, e più tardi (1902) successe a M. E. Bossi nella direzione del Liceo musicale di Venezia, lasciandola dopo qualche ...
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Musicista italiano (Alessandria 1884 - Roma 1964). Studiò con A. Cicognani e P. Mascagni. Organista, direttore (dal 1929) del conservatorio di Parma, ha composto molta musica di vario genere, dedicandosi in particolare a un teatro musicale per ragazzi (si ricordano le opere: Pierozzo, 1922; Ciottolino, 1922; Le astuzie di Bertoldo, 1934; Ghirlino, 1940; Buricchio, 1948; L'orso re, 1950). Ha musicato ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] seta e il F. fu iniziato all'attività familiare. Manifestò, però, ben presto, buone doti musicali e, dopo aver appreso i primi rudimenti di flauto, violino e contrabbasso incoraggiato dalla madre, fu inviato ...
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Musicista (Rovereto 1763 - Londra 1842). Studiò a Marienburg e a Napoli. Fu a Parigi e a Londra. Compose molta musica d'ogni genere, ma il suo nome è oggi noto piuttosto per i suoi ricordi (Aneddoti piacevoli e interessanti, 1830) ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] si dica che ciò entrasse un po' in quell'amore che fa parer belle le cose nostre; gli omaggi resi al maestro De Ferrari non furono figli di alcun riguar do, ma frutto spontaneo di quelle convinzionì che sono ispirate dal vero mento. Basta sentire una ...
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Musicista (Reggio nell'Emilia 1597 - Modena 1681). Studiò a Roma, e divenne il più rinomato tiorbista del tempo. Passò poi a Venezia, dove partecipò all'apertura del S. Cassiano (1637) con il libretto dell'Andromeda, musicato da Manelli. Nel 1638 scrisse il libretto della Maga fulminata. Fu maestro di cappella a Modena ...
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FERRARO (Ferrari), Antonio (probabilmente Giuseppe al secolo)
Aldo Bartocci
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) nella seconda metà del sec. XVI, fu religioso dell'Ordine dei carmelitani e, date le scarse [...] sul F.: "I più antichi compositori di musica nelle cui opere abbia io vedute le crome, semicrome e le fuse sono... il p. Antonio Ferraro ne' mottetti ad una, due, tre quattro voci con il basso per l'organo stampati il 1617". Si deve annoverare tra le ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] quella di pittore di vedute locali, e da Angelica Cammarano. Il giovane C. ebbe così occasione di crescere in un ambiente familiare propizio a secondarne la vocazione artistica (oltre che dal padre e dal ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...