INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] 1928 fu impegnato al teatro Regio di Torino in Pagliacci e in Sly ovvero La leggenda del dormiente risvegliato di E. Wolf-Ferrari; quindi al teatro Carlo Felice di Genova ne Il pirata di V. Bellini (direttore E. Failoni), e al teatro Coccia di Novara ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] , in Belgio e in Renania, durante le quali si esibì con successo, suonando al violino opere di G. Tartini, D. Ferrari, G. Pugnani e composizioni proprie, e cimentandosi anche con altri strumenti. Nel 1769 si stabilì a Strasburgo, dove rimase per ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] sopra la storia della musica in Italia..., Roma 1824, V, pp. 31 s.; Aneddoti piacevoli e interessanti occorsi nella vita di G. G. Ferrari da Rovereto, a cura di S. Di Giacomo, Palermo s. d., p. 131; O. G. Sonneck, Catalogue of Opera Librettos printed ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] ruolo di Icomede in Achille in Sciro di G. Legrenzi al teatro Formagliari di Bologna con una compagnia di canto formata da A. Ferrari, I. Franci e A. Rivani, quest'ultimo come il F. ancora al servizio dei Medici.
Passato poi al servizio del principe ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di V. Battista e Don Checco di N. De Giosa), Orvieto (I masnadieri di Verdi, Il birraio di Preston di S. De Ferrari), Modena (I Normanni a Parigi di S. Mercadante), Perugia (I Puritani di Bellini, Orazi e Curiazi di Mercadante, Maria di Rohan), Roma ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] aBologna; nel 1842, dopo aver cantato alla Fenice di Venezia nel Duca d'Alba di G. Pacini e nel Candiano di G. B. Ferrari (prima esec.), tornò al S. Carlo di Napoli rimanendovi fino al 1846. A Napoli partecipò il 10 dic. 1842 alla prima esecuzione de ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] 'Opéra di Parigi, entrando in diretto contatto con l'autore; nel 1913 fu a Praga per I gioielli della Madonna di Wolf-Ferrari e nel 1914 fu protagonista a Mosca nella Thaïs di Massenet.
Dal maggio 1916 al giugno 1917, in pieno conflitto mondiale, fu ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] , G. Strozzi, Giuseppe Marini, Biagio Marini, T. Merula, C. Gesualdo, F. Petrobelli, G. Rovetta, M. Cazzati, G.B. Vitali, B. Ferrari, G.F. Sances, A. Banchieri, A. Grandi, F. Bellazzi.
Non sono noti luogo e data di morte di Bartolomeo.
Ebbe quattro ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] ribalta musicale anche il teatro di Molière: da Il signor di Pourceaugnac di A. Franchetti (1897) all'Amoremedico di E. Wolf-Ferrari (1913), da Il borghese gentiluomo di R. Strauss (1912-17) a Sganarell di W. Grosz (1925), da Sganarelle di R. Wagner ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] . in Toffetti, p. 489). L'immediata fama del L. fu dovuta essenzialmente alla sua voce e al suo gusto di esecutore; padre Cherubino Ferrari scrisse un madrigale encomiastico che si chiude con il verso "Lucino è un lampo e la sua voce è un tuono", e l ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...