Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Avvocato, si diede per vocazione agli studî filosofici, riconoscendo suo maestro G. D. Romagnosi e, idealmente, G. Vico, nonostante continue irrequietezze che trovarono in Francia, dove andò esule nel 1838, ambiente congeniale. Nell'Essai sur le principe et les limites de la philosophie de l'histoire (1843), e più nella Filosofia della rivoluzione ...
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Generale e patriota (Napoli 1770 circa - Terracina 1849). Entrato nell'esercito napoleonico partecipò alle campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808). Nel 1820 aderì ai moti rivoluzionarî, per cui dovette esiliare; militò quindi in Algeria (1831) e in Spagna (1834) tra le file dei costituzionali. Tornato in Francia servì nell'esercito regolare fino al collocamento a riposo (1844). Raggiunse nel 1848 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , XLIX (1974), 7-8, pp. 41-50; E. F. Uno dei XXV della CampagnaRomana (catal.), Roma 1986; Filippo, E., Giordano Bruno Ferrari, tre generazioni di artisti (catal.), Sezze 1986-87; E. F. 1845-1929 (catal.), a cura di B. Mantura-P. Rosazza Ferraris ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] 199 (alle date 20 aprile e 23 sett. 1611); regg. 67, cc. 14v, 139r; 70, cc. 72v, 102v; 73, cc. 24v, 91, 92r (e per altri Ferrari al soldo di Venezia si veda ibid., regg. 74, c. 100v; 78, c. 81v; 80, cc. 67v, 118; 82, c. 34v; e, inoltre, Relazioni dei ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] del mazzinianesimo intransigente nel Parmense, garibaldino a Mentana e nel 1874 tra gli arrestati di villa Ruffi. Anche gli zii paterni Giacomo e Italo avevano militato nelle fila repubblicane e garibaldine.
Il ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] presso i padri scolopi, si iscrisse, nel 1866, all'università di Pisa. Qui nel 1870 si laureò in giurisprudenza, presentando una tesi sui problemi del decentramento amministrativo. Subito dopo la laurea ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] dagli acciacchi.
Il F. si spense nel suo possedimento di Villa Serraglio a Massa Lombarda il 30 apr. 1851
Fonti e Bibl.: C. Ferrari, Mem. postume, Rocca San Casciano 1855 (poi a cura di M. Menghini, Milano 1942); Mem. inedite di A. Codazzi, a cura di ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] cui Sebastiano, noto ingegnere militare, che ricoprì l'ufficio di sovrintendente di tutte le fortezze dello Stato milanese per conto di Luigi XII re di Francia, e Bartolomeo, fondatore dell'Ordine dei ...
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Uomo politico, nato a La Spezia il 13 marzo 1916. Studioso di problemi economici, partecipò alla Resistenza e nel 1944 fu membro della Commissione economica del CLNAI. Nel 1945 ebbe alcuni importanti incarichi (vicepresidenza della R.A.I., vicepresidenza del Consiglio delle industrie dell'Alta Italia, ecc.). Segretario generale del Comitato Interministeriale per la Ricostruzione nel 1946, ha poi rappresentato ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] dal 1621 al 1623, del Velázquez nel 1629 e, infine, il viaggio a Roma dell'Assereto nel 1639, assai significativo per il De Ferrari.
Ma lo spirito di naturalezza e di verità, come si coglie nel Cenacolo del Monte, e ancora più nel grande Cenacolo ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...