CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] nazionale del partito nella lista della minoranza di sinistra di cui era guida politica e culturale Francesco Luigi Ferrari. Alle battaglie della sinistra popolare partecipò anche come redattore dei Domani d'Italia: tra esse, in particolare, quella ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] dell'impresa fiumana, ritirandosi però ben presto dall'incarico presso il comando dannunziano. Nel settembre 1919 sposava Fila Ferrari.
Conchiusasi l'impresa fiumana, il B. fu capo dell'ufficio stampa del governo provvisorio; dopo le elezioni dell ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] popolo, e creare una repubblica democratica; e altresì la lotta contro le correnti guidate da Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari che auspicavano un'Italia indipendente repubblicana fondata su una federazione di Stati regionali.
Scopo di Cavour era l ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di allievi – oltre al memorabile commento al Canzoniere di Petrarca, ideato nel 1860 e portato a compimento, insieme a Severino Ferrari, nel 1899, le prove più vive e ancor oggi vitali sono gli scritti su Parini e la poesia settecentesca. Mentre la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e F. de Lamennais, Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G. Ulloa, Pepe. Nel corso del 1852 incontrò più volte C. di Cavour al quale lasciò intendere ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sempre un interesse storico che trovò la sua espressione in indagini sul pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul passaggio dal Comune al principato e di A. Levi su Carlo ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] cui la maggioranza era tale da soffocare ogni discussione, esprimeva apprezzamento, in alcuni brevi ritratti, per uomini come G. Ferrari, Mellana, Asproni, esaltandoli in verità più per le capacità oratorie che per la profondità del pensiero.
Eletto ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] direttore), I.M. Sacco, G. Rapelli, G. Brusasca, padre E. di Rovasenda, C. Trabucco, A. Sabatini, N. Badano, G. Sibille, A. Ferrari Toniolo, don P. Mazzolari, U. Tupini, G. Cappi, A. Piccioni, A. Del Noce e lo stesso Luigi Sturzo.
In quel periodo di ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] 'italianità conculcata. Con l'occupazione anglo-americana nel giugno, i convenuti (il C., G. Bacicchi, S. Astuto, A. Ferrari, G. Stefanacci, F. Veronese, A. Lenzoni ed altri) ritennero che esistessero le condizioni per sviluppare l'azione cospirativa ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] libertà.
Le vicende dell'impresa furono annotate dal C. in un giornaletto da campo, pubblicato dal compagno d'armi P. V. Ferrari in appendice al volume Villa Gloria Ricordi ed aneddoti dell'autunno 1867 (Roma 1899). Sulla base dei primi appunti, il C ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...