BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] Patriota, attorno al quale s'erano stretti i sostenitori dei candidati al Parlamento Garibaldi, Sirtori, Rosales e Ferrari. Negli anni 1866-69, collaboratore della Gazzetta di Como e successivamente del XXVII maggio diretto dal Mazzucchelli ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] ag. 1906.
Fonti e Bibl.: I. Pestellini, Il conte F. G., commemorazione (Comizio agrario di Firenze), Firenze 1907; P. Ferrari, Il consorzio agrario per l'acquisto di materie utili in agricoltura (1889-1900), Firenze 1901; Id., Il Comizio agrario di ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] suoi tempi, Milano 1887, pp. 735-747; G. Adamoli, Da San Martino a Mentana, Milano 1892, pp. 341, 361; P. V. Ferrari, Ricordi e aneddoti dell'autunno 1867, Roma 1899, passim; La famiglia Cairoli. Ricordo per l'inauguraz. del monumento…, Pavia 1900; M ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] di Mantova e la politica de' Veneziani,in Miscell. di storia veneta,s. 3, IV (1912), ad indicem;M. P. Resti Ferrari, Aggiunte al codice diplomatico mantegnesco del Kristeller,in Atti e memorie d. R. Accad. virgiliana di Mantova,n. 5., XIX-XX (1929 ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] , a cura di G. La Rocca, Milano 1978, ad indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1929, ad indicem; D. Ferrari, Giulio Romano: repertorio di fonti documentarie, Roma 1992, ad indicem; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Archivio ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] di sviluppo economico.
Bibl.: Dati biografici, ricordi personali, esposizioni e valutazione dell'opera scientifica e politica, in M. Ferrari-Aggradi, Ezio Vanoni - Vita - Pensiero - Azione (Roma 1956) e nel volume Ezio Vanoni a cura di P. Malcovati ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] L. Tansillo e di B. Rota nel Libro terzo delle rime didiversi illustri signori napoletani pubblicato da G. Giolito de' Ferrari a Venezia nel 1552 e ivi ristampato come Libro quinto nel 1555; venticinque sonetti di questa raccolta vengono poi compresi ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] al re di Francia di cui in G. E. Levi-I. Gelli, Bibl. del duello..., Milano 1903, p. 116 e in L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 153), che per lui si sta battendo, il quale, con una proditoria "stoccata sopra la mammella", trafigge Caetani ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] il suo impegno finanziario. Tuttavia Roma consentì a pagare degli stipendi precauzionali ai due condottieri grigionesi Gian Giacomo Ferrari (Jakob Schmid) e Pietro Saxo per assicurarsene gli eventuali servigi in futuro. Nel complesso il papa fu molto ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] l’unificazione nazionale sulle riforme sociali, che erano un bisogno assai sentito delle masse popolari. Furono Giuseppe Ferrari e Carlo Pisacane a sottolineare la necessità di associare la lotta unitaria con l’azione rivoluzionaria per trasformare ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...