FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] e nel panico la popolazione. E, mentre F., una volta a Venezia, si preoccupava di far trasferire da Mantova a Ferrara tale "Madalena detta la Zota di Piazuola" e "la Mora", Anna Isabella diede prova di pacata fermezza rincuorando i Mantovani ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , anche per l'interessamento e le pressioni esercitate dal settore parlamentare democratico (v. l'interpellanza di G. Ferrari del 16 dicembre). Anche nei mesi successivi egli subì varie traversie giudiziarie.
Ciò provocò un'interruzione nella serie ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] , sarebbe diventato cognato dei due fratelli, sposandone la sorella Anna (gli alberi chiamano erroneamente questo personaggio Cristoforo De Ferrari: ma i documenti non lasciano dubbi in proposito); fu l'unico matrimonio genovese delle sorelle del D ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] dei circoli repubblicani della capitale, che provvide anche a finanziare generosamente. Nel gennaio 1894 fu con C. Meyer, E. Ferrari e A. Fratti firmatario di un appello indirizzato a tutte le componenti della democrazia romana per invitarle a unire ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] trasportato a Brescia e ricoverato, in gravissime condizioni, in casa di Basilio Maffezzoli; gli erano vicini f due fratelli, mentre il Ferrari gli portò i saluti e gli auguri affettuosi di Garibaldi e la notizia che gli era stata data la medaglia d ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] della lapide…, Siena 1899; C. U. Oxilia, La camp. toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, pp. 33, 72, 97, 237; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825 (estratto dalle Mem. stor. militari, I), Roma 1912, pp. 79 s., 83 s., 104 ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] dopo la morte del padre ottenne per sentenza dei tribunali un'annua pensione dai figli legittimi di Paolo Carandini e di Claudia Ferrari, suoi zii.
Fonti e Bibl.: La corrisp. del C., che si trovava tra le carte farnesiane rimaste a Napoli, è andata ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] fu fatto governatore di Reggio, dove morì il 13 apr. 1590.
Ebbe un figlio naturale, Alfonso, e dalla moglie, Claudia Ferrari di Cento, ebbe Andrea, Fabio, Elia, Ginevra, Bianca e Paolo, nato postumo.
Fonti e Bibl.: Modena, Deput. di storia patria ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] da un colpo di mano di Astorgio Manfredi che si valeva dell'appoggio dei Fiorentini e dei Viscontei. Ritiratosi allora a Ferrara il B. trascorse vari anni presso la corte degli Este, dai quali ricevette numerosi benefici.
L'ultima impresa del B. è ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Giovanni in Fiore a Cosenza, da Catanzaro a Napoli, lavorando come precettore di importanti famiglie calabresi (Cosentini, Ferrari, Berlingieri), offrendo corsi privati e promuovendo iniziative come il giornale Il secolo XIX. La sua attività risentì ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...