DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] L. Tansillo e di B. Rota nel Libro terzo delle rime didiversi illustri signori napoletani pubblicato da G. Giolito de' Ferrari a Venezia nel 1552 e ivi ristampato come Libro quinto nel 1555; venticinque sonetti di questa raccolta vengono poi compresi ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] al re di Francia di cui in G. E. Levi-I. Gelli, Bibl. del duello..., Milano 1903, p. 116 e in L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 153), che per lui si sta battendo, il quale, con una proditoria "stoccata sopra la mammella", trafigge Caetani ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] il suo impegno finanziario. Tuttavia Roma consentì a pagare degli stipendi precauzionali ai due condottieri grigionesi Gian Giacomo Ferrari (Jakob Schmid) e Pietro Saxo per assicurarsene gli eventuali servigi in futuro. Nel complesso il papa fu molto ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] "tutta la strategia politica del radicalismo governativo meridionale", del quale il G. - entrato nel frattempo, con F. Cavallotti, L. Ferrari, N. Colajanni ed E. Pantano, nel consiglio direttivo del giornale La Capitale, fondato a Roma da R. Sonzogno ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] che venisse allontanato dal governo il ministro Leonida Landucci, fosse tolto il comando dell'esercito toscano al generale F. Ferrari da Grado e l'esercito venisse preparato ad entrare in azione. Anche questa lettera, trasmessa dal b. al Baldasseroni ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] Nonostante la condanna di Bizzoni per diffamazione a otto mesi di carcere, l'affare della Regìa tornò alla Camera, ove G. Ferrari il 31 maggio 1869 chiese l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta. Il 5 giugno seguente il L. annunciò ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] oltrepassò la Lombardia. In quel periodo vi passarono o ne furono frequentatori G. Rosa, E. Dandolo, S. Jacini, R. Bonghi, P. Ferrari, C. e A. Boito, G. e E. Visconti Venosta, I. Nievo. La C., da seguace delle idee di Mazzini, diventò, durante ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] a pressioni che la invitavano pretestuosamente a non compromettere monsignor G. Radini Tedeschi e il cardinale A. Ferrari, che sarebbero stati ritenuti corresponsabili di un movimento ormai considerato quasi eretico per le sue affinità con il ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] cercate le leggi generali del progresso.
In questi scritti il F. si riavvicinava al pensiero filosofico di G. Ferrari, criticando però l'impostazione fatalista di derivazione vichiana: sosteneva l'esistenza di qualche cosa di stabile e permanente ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] opera di direzione fra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento.
Opere: Notizie sul palazzo dei Diamanti, Ferrara 1843; Memorie per servire alla biografia di G.B. Aleotti, ibid. 1843; Indicemanuale delle cose più rimarcabili di pitturain ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...