FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] d'indipendenza si unì al corpo di spedizione pontificio, giunto a Foligno nell'aprile 1848 agli ordini dei generale A. Ferrari, e fu assegnato al 20 reggimento volontari con il grado di tenente. Il 14 aprile fu nominato capitano "d'abbigliamento ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] du duc de Parme à la cour de Louis XIV (1680), in Revue d'histoire diplomatique, IV (1890), 3, pp. 352-367; D. Ferrari, I Giandemaria marchesi di Borgonovo, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XVI (1964), pp. 230-233; Le antiche famiglie ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] in Misc. di storia ital., XVI, Torino 1877, passim; C. Negroni, Quaranta lettere del conte G. L. B. all'abate G. Ferrari con alcune poscritte del conte P. Balbo,ibid., XXI, Torino 1883, passim; A. Pino Branca, La vita economica della Sardegna sabauda ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] della grande guerra al fascismo 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 436 s.; M. G. Rossi, F. L. Ferrari. Dalle leghe bianche al partito popolare, Roma 1965, pp. 382, 433, 458 n.; F. Malgeri, Il partito popolare ital. attraverso i suoi ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] Ramon Berenguer, allora conte di Prades, che non ebbe il consenso del pontefice; a lei aspirò inutilmente anche l'infante Ferrari, marchese di Tortosa; ed, infine, il re d'Aragona Pietro IV, il Cerimonioso, detto anche il Punyalet. Quest'ultimo, dopo ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] al moto insurrezionale di Parigi del 5-6 giugno '32. Si trasferì poi nel Portogallo, e si arruolò sotto il nome di Ferrari tra i "Volontari di Oporto", contro don Miguel, meritandosi una medaglia.
Con la vittoria dei costituzionali, l'A. fu chiamato ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] 1932, p. 239; G. Corradi - G. Sitti, Glorie parmensi nella conquista dell’Impero, Parma 1937, pp. 57 s., 89 s.; A.M. Ferrari, Africa attrazione fatale, in Almanacco Parmigiano 1992-1993, Parma 1992, pp. 165-170; F. Surdich, Il contributo di L. P. al ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] di Giambattista Castaldo..., in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), 1, pp. 105 s.; S. Bongi, Annali di G. Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 485; II, ibid. 1895, ad Indicem; S. Apponyi, Hungarica, I, Budapest 1900, n, 381; G. Cavazzuti, Studi sulla ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] nel 1854. Il 20 genn. 1855 fu nominato aiutante di campo del tenente colonnello dell'esercito austriaco F. Ferrari da Grado,, incaricato del riordinamento dell'esercito toscano e promosso generale granducale, e lo coadiuvò attivamente in un'opera ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nel 1940, con una tesi sulla perfezione della natura umana, e aver diretto la casa dello studente e il pensionato Cardinal Ferrari, nel 1948 ritornò a Roma. Qui lavorò presso l'Istituto cattolico di attività sociali (ICAS), come redattore per le ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...