GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 373, 460, 670 s.; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova…, Tortona 1675, p. 888; L.C. Volta, Compendio cronologico critico ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] Regno, e successivamente resse la direzione della Scuola d'applicazione di Napoli.
L'A., che aveva sposato a Palermo nel 1815 Luigia Ferrari, morì a Napoli l'11 genn. 1852.
Oltre le memorie militari già citate, l'A. preparò diversi studi sui mezzi di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] aperti del governo lo indussero a mantenere la carica, nonostante si trovasse in aspro contrasto anche con il gen. D'Arco Ferrari che, valendosi del suo grado superiore, si rifiutava di ubbidirgli. Il 20 maggio del 1850, anche il D. ebbe finalmente ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, ad ind.; Il progetto liberaldemocratico di Ettore Ferrari. Un percorso tra politica e arte, a cura di A.M. Isastia, Milano 1997, ad ind.; F. Conti, Storia della ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] C. Poggiali, Memorie per la storia letteraria della città di Piacenza, I, Piacenza 1789, p. 249; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, I, Roma 1890, pp. LXXXV-CIII; Acta capitulorum generalium Ordinis praedicatorum, V, a cura di ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] rissose della gioventù nobile, nel 1595 il D. ricevette dal Senato l'intimazione "de non offendendo" un certo Giacomo De Ferrari. Alla fine del 1606 e nel gennaio 1607 venpe ancora coinvolto in procedimenti giudiziari, nel secondo dei quali la sua ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] , non solo e non tanto di genealogisti, quanto di chi individuò i suoi limiti storiografici. Tra questi il più acuto fu senza dubbio G. Ferrari, che recensendo l'opera per la Revue des deux mondes (16 ag. 1846), osservò come il L. finisse, con le sue ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] Giorgio), il F. venne nominato tra i quattro rappresentanti di parte Fregoso (con B. Giamboni, G. di Terrile e A. De Ferrari) da affiancare ai quattro di parte Adorno (B. Giustiniani, A. di Promontorio, S. Morando e L. Merello) nella commissione che ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] di collaborazione da parte del vicario generale Mantegazza, un vivace scambio di lettere tra il B. ed il cardinale arcivescovo Ferrari; questi, già assente da Milano nei giorni del tumulto, giudicò bene di ripartire. L'attrito si aggravò con la ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] essendo stata giudicata impossibile ogni resistenza, per il sopravvenire di truppe austriache, sotto il falso nome di Antonio Ferrari si imbarcò, con altri compromessi, sul brigantino "Isotta" diretto a Corfù, fidando in un salvacondotto concesso dal ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...