CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] e Bruxelles, si fermava a Parigi, dove gravitò intorno ai circoli dei dissidenti che facevano capo ai federalisti Cernuschi e Ferrari. Ripartì dopo che il colpo di Stato di Luigi Napoleone gli fece vedere in Londra un rifugio ben più sicuro.
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] prestate nelle vertenze agrarie del Bolognese, il B. è noto per aver fatto parte, insieme con A. Zoli e P. Ferrari, della "commissione ministeriale sui postulati dei contadini toscani". Questa, insediatasi il 12 dic. 1920, rese note, nel giugno 1921 ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] politici. Nel 1848 partecipò alla campagna del Veneto quale comandante del II reggimento volontari (poi VI) della divisione Ferrari.
Il B. comandava la guarnigione di Padova, che aveva preparato alla difesa, quando gli giunse la notizia della ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] costa atlantica. Passato alla vita politica, nello stesso anno fu eletto deputato nel collegio Gavirate-Luino, al posto di G. Ferrari (XII legislatura); alla Camera fu vicino a G. Zanardelli e A. Bertani.
Stabilitosi poi a Roma, fu consigliere (1877 ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] austriaco,ibid., pp. 219-224; Sorgenti Nino [L. Miorandi], D. C., in Bollettino della Legione trentina, II (1922), pp. 67-69; [O. Ferrari], Un episodio di D. C., in Alba trentina, X(1926), pp. 23 ss.; L'olocausto di D. C. Due proclami austriaci, in ...
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GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] il 27 apr. 1919 da G. Chiggiato, Trento 1919, pp. 21 s.; Libro del sacrificio e della gloria, Padova 1923, pp. 121 s.; O. Ferrari, F. G. medaglia d'oro, Trento 1926, pp. 3 s., 6-24; Martiri ed eroi trentini della guerra di redenzione, a cura di O ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Trento 1988; G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. G.M. Radini Tedeschi (1857-1914), Genova 1988, ad indicem; S. Ferrari, I sinodi diocesani di A.G. Roncalli, in Cristianesimo nella storia, IX (1988), pp. 113-133; A. Melloni, La "Veterum ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] del 1851 la posizione del D. si era fatta difficile entro la Tipografia elvetica, dopo che il gruppo federalista Cattaneo-Ferrari ebbe a prevalere nell'azienda (R. Caddeo, Edizioni, pp. 122, 429). Il governo federale, il 22 marzo 1851, gli vietò ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] dell'unione delle diverse parti d'Italia sotto casa Savoia. Avendo però alcuni elettori avanzato la candidatura di Giuseppe Ferrari, il F. non esitò, egli moderato e monarchico, a ritirarsi davanti a un repubblicano federalista, persuaso che la ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] 96), pp. 304-40; C. Cipolla, G. D., commemorazione, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXI (1896), pp. 3-56; S. Ferrari, In memoria di G. D., Genova 1897; B. Croce, Storia della storiografia ital., Bari 1921, II, pp. 21-23, 71-74, 83-86, 111 ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...