ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] (1669) nel Palazzo di corte, a Verona, a Venezia, nel Genovese. Si recò a Vienna insieme col pittore Francesco Ferrari, col quale collaborò, per gli spettacoli teatrali in occasione delle nozze cli Leopoldo I e Margherita Teresa d'Austria (1666 ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] del Congresso internaz., a cura di M. L. Gatti Perer, Milano 1969, I, pp. 158, 170, 187; II, pp. 233, 245;C. Ferrari da Passano, Storia della veneranda Fabbrica, in Ilduomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 52, 90;A. M. Romanini, Architettura, ibid., II ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] dal Costa, ed in cui l'A. stesso avrebbe eseguito, tra l'altro, il Bimbo, così affine a quello della pala di Ferrara.
Forse subito dopo l'esecuzione di questa pala l'A., ancora incerto fra tante maniere e attratto dalla fama di Raffaello decise di ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] opere di canalizzazione e difesa nei possedimenti di Vignola, in collaborazione con l'abate F. Vandelli, e in Maremma. A Ferrara si occupò della derivazione del Reno e della sua immissione nel Po a Pontelagoscuro.
Il 14 apr. 1753 venne cancellato dai ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] entro una corona d'alloro una epigrafe dettata dal Giordani. Nel 1841 coniò una medaglia d'oro per il medico piacentino Domenico Ferrari e un'altra, in rame, argento e oro, per commemorare la costruzione del ponte sul Tidone che reca, con l'allegoria ...
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Pittore (Voltri 1584 - ivi 1638). Studiò con Orazio Cambiaso ma, oltre che di P. Veronese, di Rubens, di Van Dyck, di B. Strozzi, suo amico, risentì soprattutto dei lombardi (Procaccini, Cerano, Morazzone). [...] il Battesimo dei Re Magi nell'oratorio delle Cinque Piaghe a Genova; la Fuga in Egitto della Gall. naz. d'arte antica di Roma. Dell'A., uno dei più notevoli artisti genovesi del primo '600, furono allievi, tra gli altri, O. de Ferrari e G. Assereto. ...
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Pittore (Morazzone 1573 - Piacenza 1626), figura tra le più rappresentative del Seicento lombardo. Soggiornò a Roma in gioventù (suoi affreschi in S. Silvestro in Capite), e vi conobbe le opere del Caravaggio [...] ) e parte della decorazione della cupola del duomo di Piacenza, in cui si mostra decoratore geniale sulle orme di G. Ferrari. Le sue tele (S. Francesco, Brera), in cui sono ricercati violenti e tenebrosi effetti di luce, testimoniano una sensibilità ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] of Art, xvi, 1921, pp. 170-175, per un breve riassunto.
Di tutti, il pezzo più antico e più bello (Morey e Ferrari, n. 454) è un medaglione del III sec. di un giovane ricciuto iscritto ΓΕΝΝΑΔΙ ΧΡWΜΑΤΙ ΠΑΜΜΟΥCΙ, che indica un pittore di nome Gennadios ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] di S. Maria d'Aracoeli iniziati da G. Passeri (Lombardi, 1971). Nel 1794 era di nuovo in Emilia fra Bologna, Parma e Ferrara, intento a trarre copie dal Correggio e a dipingere pale d'altare per le chiese dell'Ordine francescano. Nel 1796, dopo l ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] 1952; A. Puerari, Gli affreschi cremonesi di G. da C., in Bollettino d'arte, XXXVII (1952), pp. 220-230; M.L. Ferrari, G. da C.: fatti di pittura bresciana del Quattrocento, Milano 1956 (con bibl.); G. Panazza, La pittura nella seconda metà del ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...