BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] progettò il rifacimento dell'antico Teatro Mauroner (cui fu posto poi il nome di "La Fenice"), costruito in legno dall'architetto G. Ferrari nel 1827 e bruciato nel maggio 1876.
Morì a Trieste nel 1892.
Il B. fu il primo di una famiglia di architetti ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] e guizzante, da quello del Battesimo di s. Giacomo (Genova, coll. privata) a quello, di proprietà del duca De' Ferrari, esposto alla mostra della pittura in Liguria del 1947, presumibile abbozzo della grande tela col Ratto delle Sabine già in Palazzo ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] sua scuola (Russo, 2010). Questo tipo di cultura dovette maturare non solo a contatto con i maestri suddetti e con il De Ferrari ma anche grazie a stimoli derivanti dal Gaulli a Roma (Rotili, 1961, p. 56) e attraverso un non improbabile interesse per ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] ereditario d'Austria e Ungheria; va inoltre ricordato il fine ritratto di Gaudenzio Ferrari inciso per il frontespizio del libro del fratello Notizie intorno alle opere di Gaudenzio Ferrari, Milano 1821.
Il B. morì a Varallo il 16 giugno 1847.
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] arazzi Trivulzio da lui disegnati (Milano, Castello Sforzesco). L'opera del B. esercitò profonda influenza su B. Luini e G. Ferrari. Il B. è autore di un libro di schizzi di monumenti (Ambrosiana di Milano) a sistema centrale. Come architetto, è ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] attendeva il ritorno del G., da Venezia, perché eseguisse una copia del ritratto di Pietro Pomponazzi da inviare a Paolo Giovio (Ferrari, p. 1034) e che, sempre quell'anno, ordinò il pagamento per un "Cristo ch'è sopra il lampadario" realizzato dal ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] Il 31 genn. 1699, rientrato stabilmente in patria, il M. fu chiamato a deporre in un processo intentato da Ottavio De Ferrari contro Giovanni Lorenzo Bertolotto. L'11 giugno dello stesso anno la famiglia Sauli corrispose a Giovanni Battista Pescio, a ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] nuova sezione "di pittura-colorito", che diresse fino al 1869. Suoi allievi furono G.U. Borzino, A. Caorsi, G. Ferrari, B. Torrelli.
Dopo l'iniziale formazione tardo-neoclassica, l'esperienza fiorentina lo portò ad aderire alla pittura romantica di ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] filone più schietto e più vivo della pittura genovese, contrastando in sordina con il pieno barocco di Domenico Piola e di Gregorio De Ferrari; piuttosto trova consonanza con la moderata reazione classicheggiante di Paolo Gerolamo Piola e Lorenzo De ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI, p. 162; s. 5ª, studî di: P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII, IV, p. 423; id., Studî sulla crisi italiana alla fine del sec. XV, X, p. i ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...