CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] 'esecuzione delle due allegorie con puttini, nelle cupolette del pronao del duomo, e la ridipintura, sull'originale di F. Ferrari, del primo medaglione verso la porta, con Davide e Golia, rovinatosi durante i lavori della facciata (1886), procurarono ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] quadretto a olio", lodato dalla critica coeva (Le glorie, 1827, p. 418), perché "partecipava alle fisionomie predilette da Gaudenzio Ferrari" (Gallarate, coll. Misani). Del 1837 è la sua ultima comparsa con una Vergine col Bambino e tre ritratti.
Nel ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] al Ritratto del conte Camillo Guidelli Guidi (1871: Modena, Società di mutuo soccorso) o a quello del N. h. Giulio Ferrari Lelli e all'aulica Dama con stola d'ermellino, entrambi in collezioni private modenesi (Martinelli Braglia, 1990, p. 16, e ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] , Ghiglini Canepa 1870, Risso 1871, Pellas 1873, Penco Fabiani 1873, Ghilini 1875, Solari 1875, Boccardo 1876, Bucchetti 1878, De Ferrari 1881, Fabiani Bancalari 1898, monumenti Recagno 1896 e Solari 1901).
Il F. fu assente per quasi vent'anni dalle ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] di palazzo Ricchioni a Palo del Colle (1867); ed i palazzi Ventafridda, Tatulli, De Angelis-Laudisi a Bitonto ed il palazzo Ferrari ora Calderoni a Bari di cui non conosciamo la date. Nei palazzi il C. si allinea al tipo di edilizia borghese ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] (13 novembre - 14 dicembre) con l'allestimento di uno spettacolo che ebbe molto successo, Le donne curiose di E. Wolf-Ferrari. Seguì il 26 dicembre, per la stagione invernale, un "suo" Falstaff.Nel 1925 firmò alcuni nuovi allestimenti, fra i quali ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] addentellati bolognesi. A Torino poté forse avere contatti con il Pozzo, con D. Seyter e con G. de' Ferrari, e portò così a maturazione un linguaggio di complesse risonanze culturali assorbendo decisamente la primitiva formazione milanese.
Data l ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] Prime indagini sulla stampa padovana del Cinquecento, in Miscell. di scritti di bibl. e di erudizione in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 415-485; F. Ascarelli, Tipografia cinquecentina in Italia, Firenze 1953, pp. 209, 220; A. Omodeo, Mostra di ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] n.; C. Perogalli-M. G. Sandri-L. Roncai, Ville d. Province di Cremona e Mantova, Milano 1973, pp. 407, 411; M. L. Ferrari, La "maniera de' Campi cremonesi" a Torre Pallavicina, in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, IV (1974). 3, p. 806 ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] per i beni artistici e storici: E. Scarabelli Zunti, Doc. e memorie di belle arti parmigiane [1800-1850], ad vocem; P. E. Ferrari, Spettacoli ... in Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884, p. 137; C. Ricci, La R. Galleria di Parma, Milano 1896, pp. 363 ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...