CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] nazionale di pittura contemp. "Maggio di Bari" (catal.), Bari 1956, pp. 59 s., 64, 66, 67, 69-72; G. Doria-O. Ferrari, Vedute napoletane della racc. Lemmerman (catal.), Napoli 1957, pp. 40, 423 44, 52, tavv. XXXIII-XXXV; R. Causa, La scuola di ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] Retrosp. dei Carelli, in VI Mostra… "Maggio diBari" (cat.), Bari 1956, pp. 58, 63-66, 69-72; G. Doria-O. Ferrari, Vedute napoletane della raccolta Lemmerman (catal.), Napoli 1957, p. 43, tav. LII (per Giuseppe); E. Pogány Balás, Quatre aquarelles de ...
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BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] i progetti per la costruzione della fontana di Trevi in Roma: progetti di cui restano quattro disegni nella Biblioteca dell'Istituto di storia dell'arte di Berlino. L'incarico, com'è noto, gli fu tolto ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] nulla. Tutta la sua attività nota di scultore ed intagliatore si è svolta nella città di Trento.
La sua unica opera datata con certezza risale al 1738. Si tratta di una scultura in legno, rappresentante ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] G. Filangieri, Documenti..., III, p. 577) con il quale egli si impegnava di eseguire una pala d'altare raffigurante la Passione di Cristo per una cappella della chiesa napoletana di S. Maria la Nova. Numerosi ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] Un esauriente regesto della sua attività si deduce dalla "guida" di Napoli di G. Sigismondo (1788) e dal ms. di P. Napoli Signorelli (1798), che ricordano di lui: la riedificazione della chiesa di S. Anna ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] Fr. Solimena e che esordì appunto come pittore, copiando opere del maestro e poi eseguendo una Allegoria della medicina per la farmacia attigua alla chiesa dei SS. Filippo e Giacomo a Napoli. Secondo lo ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] ha rettificato gli errori che dalle Vite diB. De Dominici si erano tramandati fin quasi ai giorni nostri.
Il biografo settecentesco infatti, raccogliendo evidentemente una tradizione che già ai suoi tempi ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] opera che si conosca è la Vergine del Purgatorio di S.Maria la Grotta a Carpignano, in Puglia, datata 1601; del 1603 è la grande Vergine Assunta della cappella del Monte di Pietà a Napoli.
In queste opere ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] stalli lignei del coro, per i quali però si avvalse poi anche dell'aiuto di Gerolamo d'Auria e di Nunzio Ferraro.
Non si hanno da questa data ulteriori notizie del Caccavello.
Mentre è evidentemente impossibile individuare la parte avuta dal C. nei ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...