DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] partecipazione di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D. dovette cimentarsi con una larga impaginazione architettonica (configurata perfettamente uguale ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1821-22 il C. modellò il busto del Cicognara (completato da R. Rinaldi dopo la morte del C.: tomba di famiglia dei Cicognara a Ferrara) e iniziò il marmo del monumento a Pio VI orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 159; L. Guerrini, "Indicazioni" giustiniane, II: Di affreschi e stucchi ritrovati e perduti, in Xenia, XII (1986), pp. 65-96; E. Ferrari-Barassi, I "Varij stromenti" della Luciata, in La musica a Napoli durante il Seicento, Roma 1987, pp. 341, 344; L ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] conserva alla Galleria Doria Pamphilj di Roma (Ferrari-Papaldo).
L'effigie marmorea della nobildonna si A. Bacchi, Scultura del '600 a Roma, Milano 1996, pp. 813 s.; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. 103, 145 ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] da quelli attivi in ambito genovese, ove soprattutto le produzioni di Giovanni Andrea De Ferrari, di Gioacchino Assereto e di Orazio De Ferrari si direbbero essere state attentamente studiate dal giovane L., il gusto del quale dovette essere ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] suo percorso di storico dell'arte - il suo primo contributo in questo campo, dedicato all'attività grafica di Gaudenzio Ferrari, è del 1941 (Gaudenzio Ferrari e i suoi disegni, in L'Arte, XLIV [1941], pp. 182-205) - era ispirato, più che agli allora ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] sculture di Pietro da Rho sulla facciata del duomo; altri dati propongono il suo nome per un possibile intervento a palazzo Fodri (Ferrari, 1974).
Nel 1502 il F. riannodò i legami con l'ambiente milanese, in S. Maria presso S. Celso, dove gli venne ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] visite a qualche museo». (I. P., 1994, p. 11).
Nel 1919 i genitori lo iscrissero alla Regia Scuola d’arte Dosso Dossi di Ferrara. Nel 1922, dopo aver conseguito il diploma, iniziò a frequentare l’Accademia di belle arti di Bologna, ma l’anno seguente ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] di un trittico, nell'Istituto dei padri rosminiani di Stresa che sono stati anche attribuiti a G. M. Spanzotti (Ragghianti, 1949; Ferrari, 1956).
Per il trittico con i Ss. Modesto, Crescenzio e Vito, eseguito dopo il 1500 per la chiesa di S. Vito ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] , 55; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 174, 217, 321 e passim;G. F. Ferrari Moreni, Notizia di sei dipinti ad olio in piccola dimensione di A. C. Modenese, posseduti ora e descritti dal Conte Gio. Fr ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...