FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] dagli acciacchi.
Il F. si spense nel suo possedimento di Villa Serraglio a Massa Lombarda il 30 apr. 1851
Fonti e Bibl.: C. Ferrari, Mem. postume, Rocca San Casciano 1855 (poi a cura di M. Menghini, Milano 1942); Mem. inedite di A. Codazzi, a cura di ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] dei Frari nel 1827. Al F. spetta la Scultura.
Di committenza privata sono tre monumenti funebri nel cimitero di Ferrara, un bassorilievo eseguito per la contessa Sangiovanni a Vicenza, un non meglio identificato monumento ad una Contessa Scroffa e ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] Marini.
Di indole meditativa, alle vedute urbane di Roma - dove si stabilì lavorando negli studi di via Margutta, n. 55, e di via Flaminia, n. 44 - preferì gli ampi spazi della campagna inglese e romana, ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] cui Sebastiano, noto ingegnere militare, che ricoprì l'ufficio di sovrintendente di tutte le fortezze dello Stato milanese per conto di Luigi XII re di Francia, e Bartolomeo, fondatore dell'Ordine dei ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] minerario. In tale veste entrò nella carriera del corpo reale delle miniere e fu destinato prima a Caltanissetta, in seguito a Girgenti (attuale Agrigento) e a Bologna. Infine nel 1896 venne trasferito ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] costante riferimento la locale Accademia Cignaroli ed in particolare il paesaggismo minuzioso e fotografico del suo omonimo Carlo Ferrari, detto il Ferrarin (con cui non era legato peraltro da alcun grado di parentela), nominato accademico professore ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] trasferimento di questo a Roma intorno al 1648-1649, di G. B. Tortiroli, alla morte del quale nel 1651 si recò a Roma per un breve soggiorno. Dipinse nel 1649 la Raccolta della manna (firmata e datata), ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] di filo ininterrotto che accompagnerà, sia pure nella lontananza fisica, la vita di entrambi - a illuminare la personalità del Ferrari.
Si sa che divenne notaio ed esercitò la professione: con sicurezza almeno dal 1513 al 1518. Entrò nello stato ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] dal 1621 al 1623, del Velázquez nel 1629 e, infine, il viaggio a Roma dell'Assereto nel 1639, assai significativo per il De Ferrari.
Ma lo spirito di naturalezza e di verità, come si coglie nel Cenacolo del Monte, e ancora più nel grande Cenacolo ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 1910, pp. 137-44; Y. De Masi, La vita e l'opera di L. D., Genova s. d. [1945]; A. Griseri, Per un profilo di G. De Ferrari, in Paragone, VI (1955), 67, pp. 45 s.; J. Bean, Un groupe de dessins génois, in Revut des arts, VIII (1958), p. 272, fig. 9; P ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...