Alfonso Masucci
Abstract
Il rimedio dell'opposizione di terzo ordinaria "estraneo" alle originarie peculiarità del contenzioso amministrativo italiano è stato introdotto nel diritto amministrativo [...] , n. 2) è, invece, da escludere l’opposizione di terzo avverso le sentenze relative ad atti generali o regolamentari (Garofoli, R.- Ferrari, G., Manuale, cit., 2426, s.).
Secondo l'art. 109, co. 1, c.p.a. per l’opposizione di terzo è competente ...
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Il nuovo «rito superspeciale» in tema di appalti pubblici
Claudio Contessa
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) affianca allo speciale rito in tema di procedure di affidamento [...] 1.4.2016 sullo schema di nuovo Codice dei contratti pubblici.
3 La locuzione è tratta da Ferrari, Gi., La tutela giurisdizionale, in Garofoli, R.-Ferrari, Gi., a cura di, La nuova disciplina degli appalti pubblici, Roma-Molfetta, 2016, 1075.
4 Sul ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] sett. 1479 (G.K.W., n. 3538; I.G.I., n. 1318); seguì il 25 genn. 1480 la Practica moderna iudicialis di Giovan Pietro de Ferrari (I.G.I., n. 3831; cfr. D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri Rep. Bibliogr., VI, p. 87). Tra il 31 apr. 1480 e il ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] ivi 1934. Per una più larga bibliografia, si vedano le indicazioni bibliografiche contenute nelle opere del Gini e del Ferrari, nonché quelle poste in appendice all'articolo di J. C. Stamp, Methods used in different countries for estimating national ...
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ZDEKAUER, Ludovico
Emilio Albertario
Storico del diritto, nato a Praga il 16 maggio 1855, morto a Firenze il 30 aprile 1924. A 25 anni abbandonò la città natale dove la morte dei suoi e rovesci di fortuna [...] 1917; Magistrature e consigli nei comuni marchigiani agl'inizi del Trecento, Recanati 1917; Fiere e mercati in Italia sulla fine del Medioevo, Macerata 1920.
Bibl.: G. Ferrari, Ludovico Zdekauer, in Archivio giuridico, s. 4ª, X (1925), pp. 151-152. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] G. Volpe, Pisa 2003.
La revisione costituzionale del nuovo titolo V tra nuovo regionalismo e federalismo, a cura di G.F. Ferrari, G. Parodi, Padova 2003.
La riforma del titolo V, a cura di C. Bottari, Rimini 2003.
Nuovi rapporti stato-regione dopo ...
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Matteo Cosulich
Abstract
Le Regioni a statuto speciale vengono inquadrate nell’ordinamento repubblicano, in base all’assunto della loro problematica riconducibilità alle Regioni ordinarie, delle quali [...] ’additarle alla pubblica riprovazione, quali luoghi del privilegio e dello spreco (evidenzia l’orientamento demagogico di tali ricostruzioni Ferrari, G.F., Il futuro delle specialità regionali, in Giur. cost., 2014, 1940).
Ma il legame fra Regione ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] e mem. della Dep. di st. patria per le ant. prov. modenesi, s. 4, IX (1899), pp. 253 ss.; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di stor. patria, XIV (1903), pp. 109, 267; G. Scaramella, Il lodo del ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] della Corona, di cui erano soci anche Federico Torresano, Ottaviano Scotto e suo figlio Girolamo, Gabriele Giolito de' Ferrari. L'accordo fu rinnovato nel 1550. Nel 1540 la tipografia fu coinvolta in un caso abbastanza indicativo delle procedure ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] Villani, coperte a Firenze da privilegio, ma il Bevilacqua stampò più copie di quelle pattuite, vendendole a Giovanni Giolito de' Ferrari, che nel 1560 le spacciò con il suo nome. Nel 1560 i Giunti stamparono prime edizioni delle Lezioni tenute nell ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...