DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] diritto ecclesiastico, in Il Diritto ecclesiastico, LVIII (1947), pp. 277-291; P. Lombardia, Contributi, cit., pp. 3-38; S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano 1979, pp. 52 ss., 69 ss., 139-147, 171-174, 214 ss ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] ottenne il 20 dic. 1932 la libera docenza in diritto ecclesiastico da una commissione composta da Mattia Moresco, Giannino Ferrari e Gaspare Ambrosini. Negli anni accademici 1932-33 e 1933-34 tenne un corso libero pareggiato di diritto ecclesiastico ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] aperti del governo lo indussero a mantenere la carica, nonostante si trovasse in aspro contrasto anche con il gen. D'Arco Ferrari che, valendosi del suo grado superiore, si rifiutava di ubbidirgli. Il 20 maggio del 1850, anche il D. ebbe finalmente ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] -1912), pp. 1423 e ss.; C. Bonardi, A. da Brescia, in Commentari dell'Ateneo di Brescia (1948-49), pp. 169-186; M. Ferrari, Intorno ad alcuni sermoni inediti di A. da Brescia, in Atti d. Istituto veneto, CIX (1950-51), pp. 69-93; Albertani Brixiensis ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 1876 (conferenza Sulla donna, riportata in L'Italia degli Italiani, 15 maggio 1876). Il B. rivendicava contro Giuseppe Ferrari la priorità della scoperta del carattere matematico della legge storica (cfr. in proposito Carlini, p. 99 n.), e criticava ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] p. 157, 207; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV. Nuove ricerche..., ibid., p. 148; M. Ferrari, Spigolature bobbiesi, III, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), p. 33; M. D. Reeve, Some manuscripts of Ausonius, in ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] sett. 1479 (G.K.W., n. 3538; I.G.I., n. 1318); seguì il 25 genn. 1480 la Practica moderna iudicialis di Giovan Pietro de Ferrari (I.G.I., n. 3831; cfr. D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri Rep. Bibliogr., VI, p. 87). Tra il 31 apr. 1480 e il ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] e mem. della Dep. di st. patria per le ant. prov. modenesi, s. 4, IX (1899), pp. 253 ss.; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di stor. patria, XIV (1903), pp. 109, 267; G. Scaramella, Il lodo del ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] della Corona, di cui erano soci anche Federico Torresano, Ottaviano Scotto e suo figlio Girolamo, Gabriele Giolito de' Ferrari. L'accordo fu rinnovato nel 1550. Nel 1540 la tipografia fu coinvolta in un caso abbastanza indicativo delle procedure ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] Villani, coperte a Firenze da privilegio, ma il Bevilacqua stampò più copie di quelle pattuite, vendendole a Giovanni Giolito de' Ferrari, che nel 1560 le spacciò con il suo nome. Nel 1560 i Giunti stamparono prime edizioni delle Lezioni tenute nell ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...