GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] compare come attribuito a "Remigio fiorentino": F. Petrarca, De' rimedi de l'una et l'altra fortuna, Venezia, Gabriele Giolito de' Ferrari, 1549.
G. fu anche e soprattutto una delle maggiori figure che tra la fine del '300 e gli inizi del '400 ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] si riunì ventidue volte dal 6 giugno al 22 dic. 1712, sotto la presidenza del F. e di T. M. Ferrari, e poi una commissione cardinalizia che tenne ventitré riunioni dal 9 febbraio all'8 ag. 1713, per esaminare centocinquantacinque proposizioni tratte ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] nell'attuale provincia dello Anhui, lasciando la sua missione priva di sacerdote. Il G. si offrì allora di trasportare il corpo di Ferrari fino a Xi'an, di seppellirvelo e di rimanere in quella città per aver cura della tomba. Sapeva bene infatti che ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] storico-letterarie di alcuni conventi della Dalmazia (Venezia 1845), che diedero vita a un vivace intervento del saggista zaratino Giuseppe Ferrari Cupilli sulle pagine della Gazzetta di Zara (XIII [1845], 68, pp. 392 s.; 69, pp. 395 s.) circa l ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] ; nel 1875 tutto il materiale passava nelle mani di G. Colombo, che l'utilizzava per la sua Vita ed opere di G. Ferrari, pubblicata a Torino nel 1881.
Il progetto di una storia della pittura di Vercelli finì così con l'essere abbandonato. E non fu ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] della Toscana…, Firenze 1852, p. 96; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1865, pp. 343 ss.; G. Ferrari, Gli scrittori politici italiani, Milano 1929, pp. 249 s.; T. Sala, Diz. storico biogr. di scrittori, letterati ed artisti dell ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] " per Marcantonio Doria, in Prospettiva, 1980, 23, pp. 38-44; G. V. Castelnovi, La prima metà del Seicento: dall'Ansaldo a Orazio de' Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II, a cura di F. Boggero - F. Simonetti, Genova 1987, pp. 70-80 e ad ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Lituania saecc. XV et XVI, 1, in Arch. franc. hist., LXVIII (1975), pp. 302 s., 310, 313, 318, 327, 329; M. Ferrari, Per una storia d. biblioteche francescane a Milano nel Medioevo e nell'umanesimo, ibid., LXXII (1979), p. 453; P. Litta, Le famiglie ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), p. 114; A. Müller, Galileo Galilei, Roma 1911, pp. 108-115, 125, 140, 193; A. De Ferrari, B. Castelli, in Diz. Biogr. degli Ital., XXI, Roma 1978, p. 687; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1962, p. 212 ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] egli tese, invece, a un rilancio della tradizione borromaica, sull'esempio dell'episcopato milanese del card. A. Ferrari, col quale era entrato in rapporti di amicizia. Soprattutto a Novara dovette affrontare i problemi aperti dalla questione ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...