DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] rissose della gioventù nobile, nel 1595 il D. ricevette dal Senato l'intimazione "de non offendendo" un certo Giacomo De Ferrari. Alla fine del 1606 e nel gennaio 1607 venpe ancora coinvolto in procedimenti giudiziari, nel secondo dei quali la sua ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] , non solo e non tanto di genealogisti, quanto di chi individuò i suoi limiti storiografici. Tra questi il più acuto fu senza dubbio G. Ferrari, che recensendo l'opera per la Revue des deux mondes (16 ag. 1846), osservò come il L. finisse, con le sue ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] Giorgio), il F. venne nominato tra i quattro rappresentanti di parte Fregoso (con B. Giamboni, G. di Terrile e A. De Ferrari) da affiancare ai quattro di parte Adorno (B. Giustiniani, A. di Promontorio, S. Morando e L. Merello) nella commissione che ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] di collaborazione da parte del vicario generale Mantegazza, un vivace scambio di lettere tra il B. ed il cardinale arcivescovo Ferrari; questi, già assente da Milano nei giorni del tumulto, giudicò bene di ripartire. L'attrito si aggravò con la ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] essendo stata giudicata impossibile ogni resistenza, per il sopravvenire di truppe austriache, sotto il falso nome di Antonio Ferrari si imbarcò, con altri compromessi, sul brigantino "Isotta" diretto a Corfù, fidando in un salvacondotto concesso dal ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] in cui s'inaugura il primo teatro pubblico: quello di S. Cassiano con l'Andromeda di F. Manelli da Tivoli su libretto di B. Ferrari. I teatri aperti dopo il S. Cassiano furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] e Bruxelles, si fermava a Parigi, dove gravitò intorno ai circoli dei dissidenti che facevano capo ai federalisti Cernuschi e Ferrari. Ripartì dopo che il colpo di Stato di Luigi Napoleone gli fece vedere in Londra un rifugio ben più sicuro.
A ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] prestate nelle vertenze agrarie del Bolognese, il B. è noto per aver fatto parte, insieme con A. Zoli e P. Ferrari, della "commissione ministeriale sui postulati dei contadini toscani". Questa, insediatasi il 12 dic. 1920, rese note, nel giugno 1921 ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] politici. Nel 1848 partecipò alla campagna del Veneto quale comandante del II reggimento volontari (poi VI) della divisione Ferrari.
Il B. comandava la guarnigione di Padova, che aveva preparato alla difesa, quando gli giunse la notizia della ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] costa atlantica. Passato alla vita politica, nello stesso anno fu eletto deputato nel collegio Gavirate-Luino, al posto di G. Ferrari (XII legislatura); alla Camera fu vicino a G. Zanardelli e A. Bertani.
Stabilitosi poi a Roma, fu consigliere (1877 ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...