BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] . Cornet, Paolo V e la Republica veneta. Nuova serie di documenti, in Archivio veneto, V (1873), pp. 53 s.; G. Ferrari-Cupilli, Scritti storici e letterari, I, Zara 1889, p. 155; A. de Benvenuti, Zara nella cinta delle sue fortificazioni, Milano 1940 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] malversazioni contro la popolazione civile delle legazioni di Ferrara e Bologna compiute dalle armate imperiali; inutile elemento di mediazione in Curia dopo l'invio del Casoni a Ferrara e a Bologna, favorirono nel corso del 1713 quanti premevano sul ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1988, ad vocem; Guerre, stati e città. Mantova e l'Italia padana, a cura di C.M. Belfanti-F. Fantini D'Onofrio-D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 140-153 passim, 268-271 passim, 287, 297 s., 305, 310, 315-343, 415, 418, 425; W. Liebenwein, Studiolo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] L’altra Roma. Politica e S. Sede durante il concilio Vaticano II (1959-1965), Bologna 2000, pp. 265-266. Anche S. Ferrari, Vaticano e Israele, cit., p. 175, parla a proposito della visita in Israele di un «attento gioco di ommissioni e reticenze» da ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] e nel panico la popolazione. E, mentre F., una volta a Venezia, si preoccupava di far trasferire da Mantova a Ferrara tale "Madalena detta la Zota di Piazuola" e "la Mora", Anna Isabella diede prova di pacata fermezza rincuorando i Mantovani ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , anche per l'interessamento e le pressioni esercitate dal settore parlamentare democratico (v. l'interpellanza di G. Ferrari del 16 dicembre). Anche nei mesi successivi egli subì varie traversie giudiziarie.
Ciò provocò un'interruzione nella serie ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] , sarebbe diventato cognato dei due fratelli, sposandone la sorella Anna (gli alberi chiamano erroneamente questo personaggio Cristoforo De Ferrari: ma i documenti non lasciano dubbi in proposito); fu l'unico matrimonio genovese delle sorelle del D ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] dei circoli repubblicani della capitale, che provvide anche a finanziare generosamente. Nel gennaio 1894 fu con C. Meyer, E. Ferrari e A. Fratti firmatario di un appello indirizzato a tutte le componenti della democrazia romana per invitarle a unire ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] trasportato a Brescia e ricoverato, in gravissime condizioni, in casa di Basilio Maffezzoli; gli erano vicini f due fratelli, mentre il Ferrari gli portò i saluti e gli auguri affettuosi di Garibaldi e la notizia che gli era stata data la medaglia d ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] della lapide…, Siena 1899; C. U. Oxilia, La camp. toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, pp. 33, 72, 97, 237; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825 (estratto dalle Mem. stor. militari, I), Roma 1912, pp. 79 s., 83 s., 104 ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...