Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] erano invece allestiti in teatri più modesti, come quello della Racchetta (ove si dettero opere di F. Manelli, B. Ferrari, M. Uccellini ecc.), e il Ducale che, aperto nel 1688, fu sede consueta del melodramma fino alla demolizione (1828). Notevole ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] il comando del colonnello De Laugier che attribuirà al C. il grado di capitano. Quando il De Laugier sostituì il generale Ferrari Da Grado nel comando di tutte le truppe toscane, egli ne divenne l'aiutante di campo. In tale qualità, partecipò al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] crisi del 1898, si mescolavano con gli stimoli ricavati dalla recente scoperta di Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari. Ne venne fuori una lettura della storia dell’indipendenza italiana assai diversa da quella oleografica che stava elaborando ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] vivente", pubblicò Il libro dei profeti dell'idea repubblicana in Italia (edito a Milano), un'antologia di scritti di G. Mazzini, G. Ferrari, A. Mario, G. Rosa.
Nel 1901 diresse per alcuni mesi il quotidiano L'Italia del popolo; nel 1904 era di nuovo ...
Leggi Tutto
GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] suoi sforzi erano vani non esitò a portare sui giornali la polemica antifederalista, diretta a colpire soprattutto G. Ferrari, col risultato di contribuire a esasperare gli attriti piuttosto che a smussarli.
Specialmente nei primi anni in cui riprese ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] gli avvenimenti […]. Mai Venezia si è sentita meno governata che in questi giorni". A farne le spese fu il prefetto C.B. Ferrari, che si dimise il 24 settembre.
Ma a fronte di quest'immagine di uomo d'ordine, il G. venne sempre più accentuando ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] poi con regolare ambasceria. Il 31 maggio i quattro nobili (Melchiorre Negrone, Ansaldo Grimaldi, Vincenzo Sauli e Agostino De Ferrari), che dovevano garantire al D. condizioni di assoluta sicurezza per il ritorno, arrivarono a La Spezia; ma non solo ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] al p. Grandi, vol. IX, cc. 259-261 (due lettere a G. Grandi, 28 ag. 1713 e 15 febbr. 1714; v. L. Ferrari, L'epistolario manoscritto del padre G. Grandi, in Arch. stor. lombardo, s. 4, VI [1906], p. 231). Centotrentatré lettere inviate al F. da ...
Leggi Tutto
SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] Medieval History, II, The Rise of the Saracens and the Foundation of the Western Empire, Cambridge 1957, p. 400; G. Ferrari, Early Roman Monasteries. Notes for the History of the Monasteries and Convents at Rome from the V through the X Century ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] liguriillustri, IV, Genova 1846, Append., p. 346; G. Gaggiero, Compendio delle storie di Genova, Genova 1851, p. 78; G. F. De Ferrari, Storia della nobiltà di Genova, estr. dal Giorn. araldico, XXV(1898), nn. 2-7, p. 51; F. Donaver, La storia della ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...