Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] d'alluminio Al2Cl6, o da un miscuglio di sublimato HgCl2 e nastro d'alluminio, da cloruro di zinco ZnCl2, o da cloruro ferrico FeCl3.
Essa è reversibile; in presenza cioè di cloruro d'alluminio si può, per azione dell'HCl, tornare dagli alchilbenzoli ...
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Idrocarburo che, in virtù della sua struttura, costituisce il capostipite della serie aromatica. Ha formula C6H6 e si presenta come un liquido incolore, volatile, infiammabile, di odore gradevole e sapore bruciante. Insolubile in acqua, è usato come solvente di molte sostanze organiche (alcaloidi, gomma, ... ...
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Idrocarburo che in virtù della sua struttura costituisce il capostipite della serie aromatica. Ha formula C6H6 e si presenta come un liquido incolore, volatile, infiammabile, che bolle a 80,3 °C e solidifica a 5,4 °C, ha densità 0,89 g/cm3, odore gradevole, sapore bruciante, è insolubile in acqua. È ... ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] (v., 1954), dopo aver irradiato con luce visibile formaldeide e alcuni sali inorganici, quali nitrato di potassio e cloruro ferrico, riuscì a identificare acido aspartico, senna e lisina; questo esperimento, tuttavia, non può essere considerato molto ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] su due principi, ossidazione e diazotazione. Il metodo per ossidazione più noto è quello di Fouchet, in cui il cloruro ferrico ossida la bilirubina a biliverdina, con comparsa di un colore verde. Il metodo della diazotazione, più sensibile, si basa ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] , e specie del genere Sulfolobus. È interessante notare come questi organismi ricavino energia dalle reazioni: ione ferroso → ferrico e zolfo ridotto → acido solforico; inoltre T. ferrooxidans è azotofissatore, cioè trasforma l'azoto atmosferico in ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] legati alla proteina. Le reazioni ossidoriduttive comportano la ossidoriduzione dell'atomo di ferro, dal livello ferroso al ferrico e viceversa. L'anello porfirinico può avere vari sostituenti, ma la maggior parte dei citocromi contiene un ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] se l'ossigeno invece di riversarsi nell'atmosfera veniva fissato dal ferro in soluzione, che passando da ferroso a ferrico precipitava. Se, come sembra possibile, le cosiddette formazioni striate di ferro sono la testimonianza rimasta di un processo ...
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ferrico
fèrrico agg. [der. di ferro] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente ferro trivalente (e ferro ferrico è detto il ferro stesso quand’è trivalente): cloruro f., solfato f., usati in varie industrie; benzoato f., usato nella...
ferroso-ferrico
ferróso-fèrrico agg. (pl. m. -ci). – In chimica, di composto che contiene contemporaneamente uno o più atomi di ferro bivalente e uno o più atomi di ferro trivalente; così l’ossido ferroso-ferrico, esistente in natura come...