Questo termine designa, da solo, in italiano l'artefice del ferro o "fabbro ferraio", ma in latino, da cui la voce deriva, faber è seguito di solito da un epiteto che designa sia la materia lavorata (faber [...] Schmitt, ecc.; ingl. Smith).
L'importanza dell'uso del ferro, la sua introduzione in epoca relativamente recente e la sua complessa aspetto magico. A ciò contribuì anche il fatto che il ferro era usato in prevalenza per fabbricare armi. Così, presso ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] recente della civiltà del Bronzo datano i talaiots (➔) delle Baleari, affini ai nuraghi sardi; alle prime fasi dell’età del Ferro rinviano le ceramiche della civiltà dei Campi di Urne, nel nord-est della S.; appare infine la cultura iberico-celtica ...
Leggi Tutto
incude
Vincenzo Valente
In Pd XXIV 102 natura / non scalda ferro mai né batte incude, dove l'opera della natura è paragonata a quella del fabbro che batte il ferro sull'incudine. La forma etimologica [...] i. (probabilmente di tono più ‛ tragico ') è accolta dal Petrocchi in luogo di ancude, seguita dagli altri editori ...
Leggi Tutto
Nok
La più nota e importante cultura della civiltà del ferro nell’od. Nigeria. Fiorì dal 5° sec. a.C. al 3° sull’Altopiano di Jos. I ritrovamenti archeologici includono raffinate terrecotte di forme [...] animali o umane e manufatti in ferro che indicano la padronanza della tecnica della fusione. È stata ipotizzata la paternità di N. verso l’arte figurativa di Ife. ...
Leggi Tutto
spranga
Maria Adelaide Caponigro
Indica " certo legno o lama di ferro, che si pone a traverso a qualche cosa stessa per congiungerla insieme " (Daniello); il termine è usato da D. solo nella similitudine [...] il gelo che ‛ stringe ' le lagrime a ‛ riserrare ' gli occhi di Alessandro e Napoleone degli Alberti di Mangona (v.).
In questo caso, nota l'Andreoli, " dove si parla di ‛ cingere ', bene sembra al Lombardi che stia per ‛ fascia di ferro ' ". ...
Leggi Tutto
simandro Strumento composto di un pezzo di legno o di ferro che si teneva appeso e su cui si batteva per produrre un suono. I s. tenevano a Bisanzio le veci delle campane, introdotte nella seconda metà [...] del 10° sec.; continuano a essere usati in alcuni monasteri bizantini ...
Leggi Tutto
In chimica, si dice di sale doppio contenente sodio e ferro trivalente. Tra gli esempi più noti: l’ etilendiamminotetracetato f., di formula NaFe[N2CH2CH2(CH2COO)4], impiegato in medicina; l’ ossalato [...] f., di formula Na3Fe(C2O4)3 • 4,5H3O, in cristalli verde smeraldo (che si decompongono alla luce e al riscaldamento), usato in fotografia; il pirofosfato f., polvere grigia poco solubile in acqua, Na3Fe4(P2O7), ...
Leggi Tutto
Batterio che trasforma in ossidi insolubili i composti solubili del ferro e del manganese contenuti nelle acque. I f. appartengono ai Proteobatteri; sono comuni nelle acque, e poiché si trovano nei depositi [...] ocracei attuali si ritiene che abbiano contribuito alla formazione delle terre gialle e bolari; sono dannosi ai depositi e alle condutture dell’acqua perché determinano la formazione di strati mucosi ...
Leggi Tutto
Macchina utensile portatile per avvitare viti da legno e da ferro, e per stringere dadi di bulloni; l’azione di serraggio può essere continua o impulsiva. Nel primo caso l’a. è costituita da un motorino [...] ad aria compressa, o elettrico, che tramite un innesto di frizione pone in rotazione un alberino solidale al dispositivo adatto al particolare tipo di vite o di bullone. Nel secondo caso il motore, azionato ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...