GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] siciliana nella fase di trapasso dal tardobarocco al neoclassicismo (Di Ferro); e dello zio, come afferma Gallo, egli fu antichi fino al corrente anno 1838, c. 1085; G.M. Di Ferro, Biografia degli uomini illustri trapanesi, I, Trapani 1830, p. 132; ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] non è escluso che ivi sorgesse un castelliere, data la particolare natura del luogo. Tali tracce si moltiplicano nell'Età del Ferro e rispecchiano la civiltà veneta cui si innesta più tardi quella celtica, documentata ancor oggi, oltre che da indizî ...
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Architetto (Parigi 1801 - Fontainebleau 1875). Vincitore, nel 1824, del Grand Prix, soggiornò a Roma per cinque anni studiando l'architettura antica, poi, tornato a Parigi nel 1830, aprì una scuola privata [...] (1843-50) come nella Biblioteca Imperiale (1854-75, poi Biblioteca Nazionale), L. utilizzò infatti largamente il ferro con funzione insieme portante e decorativa, mantenendo tuttavia un notevole livello qualitativo anche nelle parti costruite con i ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] un universo più umano. Simbolo della manifestazione era l'''Atomium'', una costruzione alta 102 m, che rappresentava un atomo di ferro ingrandito 150 miliardi di volte (ispirato alla funzione della Torre Eiffel all'e. di Parigi del 1889). Sia questa ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] Svedese di Studî Classici nell'estate del 1966, hanno messo in luce un abitato della fase finale dell'Età del Ferro.
Decaduto a seguito delle guerre tra Roma e Volsinii, dopo la conquista romana, sorse un nuovo centro sulla prospiciente collina ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] D. Battaglia; Il grande Blek (1954) e Il comandante Mark (1956) della Essegesse; Zagor (1961) di G. Nolitta (S. Bonelli) e G. Ferri; La storia del West (1967) di S. Bonelli e D’Antonio. Nel settimanale Intrepido vanno segnalati Forza John (1949) di L ...
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Elemento strutturale in muratura di mattoni o in pietra da taglio, usato per delimitare superiormente vani di porte o di finestre di luce, non molto grande, scaricando il peso della muratura sovrastante [...] (fig. B) sagomandolo poi secondo l’orizzontale con aggiunta di malta. Impropriamente sono anche denominati p. gli architravi di ferro o cemento armato, posti sopra i vani aperti nei muri portanti; tali strutture non esercitano sulle spalle dei vani ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] padre Lorenzo di Piero d’Antonio, ‘succhiellinaio’ (ovvero forgiatore e/o venditore di ‘succhielli’, cioè di uno «strumento di ferro da bucare, fatto a vite»: cfr. Vocabolario degli Accademici della Crusca, IV, Firenze, 1735, p. 538), apprendiamo che ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] da un anello e desinenti a bulla; pendagli con protomi animali. In due contesti si rinvennero pure frammenti di carri di ferro.
I corredi del VI sec. sono molto numerosi e ricchissimi di materiale; in associazione con alcuni vasi di impasto di forme ...
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FORLÌ (Forum Livi)
G. A. Mansuelli
Città della Romagna la cui origine è connessa con la colonizzazione della pianura cispadana e con la costruzione della via Emilia (196 a. C.). La zona, allo sbocco [...] già dall'Età del Bronzo un addensamento demografico rilevante, attorno alla stazione della Bertarina di Vecchiazzano. Nell' Età del Ferro il centro è spostato verso l'entroterra, a Castrocaro. L'area dell'abitato romano era occupato nel III sec ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...