Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] la solubilità dei gas nel vetro. In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di colore azzurro complementare del ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] nelle vetrine scatole contenenti frammenti di materiale nero frammisti a polvere giallo-ocra. Si tratta di oggetti di ferro trasformatisi totalmente, durante l'interramento, in ossidi tipo goethite, pur conservando la forma originaria, ma che durante ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] schisto di fabbricazione locale, un collare e alcuni braccialetti di chicchi d'ambra, fibule a scodella e a balestra, di cui una in ferro laminato d'oro.
È stato detto che l'arte dell'epoca di Hallstatt e un arte di superficie, un'arte di vasai e di ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
I. Barnea
Odierna Hârşova, in Romania, fu importante fortezza romana sul limes danubiano, situata su un alto promontorio abitato e difeso sin da epoca antichissima [...] hanno potuto stabilire che il sito è stato abitato a cominciare dall'epoca neolitica (cultura Boian) sino alla prima Età del Ferro. Verso la metà del I millennio a. C. è documentata la presenza dei Geti che avevano rapporti commerciali con i Greci ...
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Pittore italiano (Genova 1920 - Lugano 2016). Tra i più rilevanti esponenti dell’astrattismo italiano, dopo un precoce esordio nel genere figurativo ha maturato interessanti esperienze nella grafica pubblicitaria, [...] reso un’immagine a un tempo affascinante e terrifica. L’esperienza in Italsider lo ha avvicinato a materiali quali ferro, latta e plastica, che gli hanno consentito di sperimentare con felici esiti il genere informale, dopo il quale – profondamente ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] prima Età del Bronzo. Verso gli inizî dell'Età del Ferro, l'isola fu abitata da Traci, la cui lingua ( fig. 44-5. - Necropoli: L i, p. 141 ss.; S., passim. - Anelli di ferro: S., p. 22, fig. 8. - Monete: W. Schwabacher, in Transactions Int. Numism. ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] ); tale delicata funzione in alcune zecche era riservata ad altri: a Volterra nel 1322 la custodia dei punzoni e di altri ferri fu affidata a un notaio che era anche saggiatore e approvatore della moneta, mentre intagliatore dei c. era un orefice ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] a poca distanza, fu difeso dalla costruzione di un castellum. Ambedue i fiumi si dirigono nel retroterra verso le ricche miniere di ferro e di sale.
Il castellum in legno e terra fu portato alla luce nel corso dei nuovi scavi di P. Karnitsch, nel ...
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ZIMNICEA
A. Alexandrescu
Importante stazione getica (sul sito detto Cerate) e necropoli a tumuli in Romania, ambedue situate sul margine della piana danubiana, circa 2 km a O della città, scavate e [...] .
Durante gli scavi è venuta in luce anche una piccola necropoli dell'Età del Bronzo e tombe della prima Età del Ferro.
Bibl.: C. Bolliac, Ceramica Daciei - Cîmpul Mortilor de la Zimnicea, in Trompeta Carpatilor, XII, 1874, n. 1137; V. Pârvan, Getica ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] si discostano dapprima molto, almeno per la forma, da quelli tardo-hallstattiani; caratteristiche nuove sono il rinforzo di ferro sull'orlo e l'anello, pure di ferro, che vi è connesso, girevole e a forma di Ω; notevoli sono anche i ganci e, talora ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...