L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] , in tal senso, sono quelle a. fortemente caratterizzate da un uso imponente delle potenzialità del vetro, della ghisa, del ferro, dell’acciaio o del cemento armato (sec. 19°-20°) ma, ancora di più, quelle connotate dal particolare impiego di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] si mantenne tuttavia simile a quella tradizionale, impostata sul ferro ucraino e il carbone del bacino del Don, cui quella di Fat´janovo, quella delle tombe a camera. L’età del Ferro vide, a sua volta, lo sviluppo di culture numerose e differenziate, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] recente della civiltà del Bronzo datano i talaiots (➔) delle Baleari, affini ai nuraghi sardi; alle prime fasi dell’età del Ferro rinviano le ceramiche della civiltà dei Campi di Urne, nel nord-est della S.; appare infine la cultura iberico-celtica ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] a cui è annessa una prestigiosa biblioteca.
Ganda fu dapprima un insediamento della tarda età del Bronzo e dell’età del Ferro, poi un vicus gallo-romano, con attività agricole e manifatturiere. Nel 9° sec. era sede di contea e attivo porto fluviale ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] . 111-16; A. Morandi, in AL, 9 (1988), pp. 343-49; G. Colonna, C. De Simone, in SE, 51 (1983), pp. 573-90 (Magliano e Ferriere di Tolfa). Cures: M.P. Muzzioli, Cures Sabini, Firenze 1980; A. Guidi et al., in AL, 4 (1981), pp. 75-80; 7 (1985), pp. 77 ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] la Casa del Popolo di V. Horta, sono state demolite, e quell'esempio magnifico che fu l'introduzione delle strutture in ferro e vetro, non ha avuto più seguito. Le realizzazioni degne d'interesse si trovano disperse e sono raramente di grande rilievo ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] a Toledo e in alcuni palazzi del Cairo si notano anche verande lignee in serie, sporgenti al primo piano, con archi a ferro di cavallo e chiudibili con tendaggi.
Nell'architettura inglese dei Tudor si presentano per la prima volta e in quella degli ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Rovella, Rassegna storica salernitana, n.s., 7, 1990, pp. 7-48; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, "XXXVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1990", Spoleto 1991, II, pp. 681-721; A. d ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ripetizione di motivi geometrici. Nell'architettura omayyade gli archi a tutto sesto convivevano con quelli a sesto acuto e a ferro di cavallo. Durante il periodo abbaside si svilupparono archi a sesto acuto a quattro centri, cioè archi nei quali la ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] difesa del porto, cui si accedeva dal Bāb al-Marsà, largo nel punto più ampio m. 12, sormontato da un arco a ferro di cavallo e affiancato da torri quadrangolari. Notevoli la decorazione e il fregio epigrafico che ricorda le porte di Rabat. Anche Fez ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...