FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] le manifestazioni di massa per evitare un eccessivo condizionamento del papa. Si giunse così ad una specie di braccio di ferro, un'alternanza snervante tra le decisioni restrittive del segretario di Stato e l'intenzione del papa di proseguire sul ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato, Milano 1965, pp. 201, 216, 273, 278; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restaurazione alla fine del Granducato (1815-1859), Torino 1966, pp. 31, 37 e passim; C. Mangio, Politica toscana ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] vigesimasesta, vigesimanona), due registri di flauto (in VIII e in XII), somiere "a vento", "riduzione" con catenacci di ferro.
Le eccezioni a questo impianto sono attestate da un lato dal primo e dall'ultimo documento relativi alla sua attività, che ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Chiesa cattolica ("E s'altri contra dice ei ben lo prova / Argomentando con bargelli e boi / Prigion, catene, e ferro, e fuoco, et onde") e abbandonati perfino dai loro legittimi sovrani che avrebbero dovuto difenderli in nome della giurisdizione ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] la sua base in un castello in diocesi di Palestrina, nei pressi di Roma; iniziò quindi una feroce attività di guerriglia, mettendo a ferro e a fuoco i territori e i beni del Comune e della Chiesa di Roma. Era la risposta alle devastazioni compiute ai ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] prima del disastroso terremoto che colpì la regione (1783) - per compiere, per conto del governo, indagini sulle miniere di ferro di Mongiana e per le livellazioni dei fiumi Ninfo e Alaro, utilizzati per le officine militari. Ancora va segnalata l ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] dai Francesi qualche giorno più tardi (24 dicembre), la mediazione dello stesso riusciva ad impedire che la città fosse messa a ferro e a fuoco: segno che la potenza ed il prestigio della famiglia, ed un certo giuoco delle parti, lo predisponevano ad ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] e il 1897 non vi furono ordinativi da parte delle maggiori società ferroviarie italiane. Nel 1899 però la "Strade ferrate del Mediterraneo" ne ordinava 131, e 78 la "Adriatica" nel biennio 1898-1899 (Le locomotive in America..., nota introduttiva ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] del sogno nell'interpretazione che ne dette lo stesso Gheri. "Quello forzarsi d'entrar dentro a quelle grate di ferro indarno […] era il volere con l'opre nostre guadagnare il paradiso" (Fragnito, 1985, p. 48), riferiva Beccadelli, evidenziando l ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] fu ospite della fabbrica Angli di Herning.
Qui, tra le altre opere, realizzò una seconda base magica e un parallelepipedo di ferro - collocato nel giardino della fabbrica e recante l'epigrafe capovolta Socle du monde e una dedica a Galileo Galilei, a ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...