Glicoproteina presente nel siero del sangue umano che si lega irreversibilmente all’emoglobina formando con essa un complesso solubile che viene degradato nel sistema reticolo-endoteliale. Permette di [...] rimuovere l’emoglobina derivante dalla rottura fisiologica di globuli rossi e agisce sul metabolismo del ferro, riducendone le perdite dell’organismo. Le tecniche elettroforetiche hanno evidenziato tre varianti di a.: Hp 1-1, Hp 2-1, Hp 2-2 ...
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Chimico (Vienna 1858 - castello di Welsbach, Carinzia, 1929), figlio di Alois. Autore di numerose ricerche nel campo delle terre rare; scoprì il praseodimio (1885), il neodimio (1886) e il lutezio (1907). [...] Realizzò le reticelle a incandescenza, che portano il suo nome, alcune leghe piroforiche ferro-cerio e lampade elettroniche a filamento di osmio e osmio-tungsteno. ...
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Ingegnere e tecnologo (n. Solingen 1874 - m. 1933); prof. al politecnico di Darmstadt, è noto per importanti ricerche di elettrochimica e di chimica analitica. Da lui prende il nome uno dei processi di [...] preparazione dell'allumina che impiega l'argilla come materia prima e ferro e carbone per la scorificazione del silicio. ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] , giacché esso è spesso associato a minerali di ferro e di titanio, alla bauxite e a rocce fosfatiche con carbone o con silicio, o per via alluminotermica, in presenza di ferro, così da ottenere una ferrolega che contiene in media il 37-38% ...
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Medico e chimico (Cefalonia 1731 - Padova 1808); allievo di I. B. Beccari, fu titolare della prima cattedra di chimica a Padova (1759). Assertore della teoria del flogisto, è noto soprattutto per alcune [...] ricerche di chimica applicata (metodi di fusione della ghisa e di minerali di ferro) e sulle leghe nichel-argento. ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] da tali ricerche, comprende numerose e importanti pubblicazioni. Tra di esse, sono di rilevante interesse le memorie riguardanti gli studi sul ferro puddellato che furono condotti dal C. a più riprese, in un arco di tempo che va dal 1935 al 1957 ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] scoperto da W. Gregor nel 1791. È assai diffuso nella crosta terrestre (la sua concentrazione è circa un decimo di quella del ferro); ha un tipico aspetto metallico con lucentezza argentea, fonde a circa 1660 °C, bolle a circa 3500 °C, ha una densità ...
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AGOSTINI, Paolo
Paolo Spinedi
Nato a Roma nel 1895, Si laureò in chimica a Firenze, allievo di N. Parravano. Lavorò per breve tempo nell'industria, quindi tornò col Parravano e fu professore incaricato [...] di chimica analitica nell'università di Roma. Svolse indagini sulla corrosione del ferro, sulla stabilità di alcuni sali doppi e complessi, e altre, fra cui rivestono particolare importanza quelle di chimica analitica sugli anioni e i cationi, l'uso ...
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eutettoide
eutettòide (o eutectòide) [agg. e s.m. Der. di eutett(ico), con il suff. -oide] [CHF] Miscuglio di tipo simile a un eutettico, con la differenza che la formazione anziché avvenire da una massa [...] la soluzione solida con 0.85 % di carbonio si decompone a 721 °C in ferrite e cementite, che costituiscono l'e. noto come perlite. ◆ [CHF] [TRM] Punto e.: punto singolare di un diagramma di stato in cui una fase solida di determinata composizione ...
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Chimico (Praga 1850 - Würzburg 1922), prof. di chimica fisiologica nelle univ. di Praga, di Strasburgo e di Würzburg. A lui si devono importanti contributi in varî campi della chimica e della fisiologia. [...] Il suo nome è legato a diverse reazioni caratteristiche (per es., degli amminoacidi alifatici con sali di ferro o di rame, ecc.), ma soprattutto alla serie liotropica. ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...